Fallimento su tutti i fronti. Questo il risultato che tirando le somme di un anno di amministrazione Uliano, emerge chiaro ed inequivocabile.
Dopo l’estenuante, ridicolo è inaccettabile valzer degli assessori, cacciati, delusi o arresi. A franare sotto i colpi dell’inefficienza amministrativa, dell’incapacità palese e soprattutto dell’incoscienza politica è il tanto sbandierato è voluto osservatorio per la legalità. Dopo Marmo a lasciare è questa volta la segretaria dell’associazione Maria Padulosi, consigliere comunale di opposizione e pienamente in linea con le dure critiche mosse all’amministrazione da Diego Marmo.
Ecco il testo della lettera:
“Rassegno, con effetto immediato, le dimissioni da componente dell’Osservatorio Permanente per la legalità. Scelta autonoma, ma consequenziale alla recente analoga decisione del Presidente dr. Marmo le cui dimissioni, sebbene inevitabili e preannunciate, mi hanno sorpresa per la loro tempestività.
Ho accolto la nomina a membro dell’organismo e poi a segretario dello stesso con vivo entusiasmo e spirito di servizio. Ho lavorato in silenzio, con dedizione e caparbietà, ricercando il modo migliore per portare a termine i compiti assegnati dallo statuto che (in teoria) non sembravano particolarmente difficili da realizzare, con la ingenua convinzione di lavorare per il bene e l’interesse comune.
Nella pratica, però, monitorare le irregolarità e le forme di illegalità presenti sul nostro territorio (per poi sollecitare l’intervento più opportuno per porre un argine ovvero eliminarle del tutto) e promuovere la cultura del rispetto delle regole, si è dimostrato un compito arduo se non impossibile, per gli ostacoli che sono stati frapposti.
Qualcuno potrebbe dire: nonostante la determinazione e la indiscutibile competenza del Presidente? Io dico: proprio a cagione della sua fermezza e del grande bagaglio professionale che ha trasfuso nel lavoro svolto. Ma l’analisi, lucida, precisa e distaccata sulle ragioni del “fallimento” dell’Osservatorio è stata già fatta dal dr. Diego Marmo nella sua recente lettera ed io non voglio essere ripetitiva. Mi limito ad associarmi e a condividere tutto ciò che il Presidente dimissionario ha denunciato.
Non è una sconfitta personale o di pochi, ma un’altra occasione perduta per la Città. Non sono in cerca di una vetrina (e credo di averlo dimostrato non strumentalizzando mai l’Osservatorio per scopi e tornaconto personali). Ho sempre considerato imprescindibili per un buon lavoro due componenti: impegno e risultati. Non amo le mezze misure.
Per questo lascio l’incarico”.
Avv. Maria Padulosi