Mai si era raggiunto un punto così miseramente basso nella vita sociale di una comunità che paga drammaticamente lo scotto di decenni di mal governo. Ciro Buonjuto, Antonio, Liberti, Gennaro Cozzolino, Gennaro Miranda e Dante Iovino: questi i cinque ercolanesi in corsa per rappresentare da sindaco la città, cinque persone per bene pronte a offrire il massimo contributo alla riqualificazione di un territorio che necessita urgentemente di interventi radicali, sotto il profilo sia logistico che economico-produttivo.
Evidentemente l’astio accumulato nel tempo ha prevalso sul buonsenso e sul vivere civile che
Le ultime incresciose vicende che hanno visto protagonista in negativo la scena politica ercolanese hanno attirato l’attenzione del Paese sull’operato di chi al di là di ciniche speculazioni ha la fortuna di vivere e governare in oasi naturali già care ai latini. Chiunque guiderà “l’incrociatore Ercolano” dovrà fare attenzione a non arenarsi nei bassi e melmosi fondali dell’immobilismo ne infrangersi sulle aguzze scogliere del fatalismo rinunciatario troppo spesso alla base dei fallimenti nostrani.
Alfonso Maria Liguori.