I poliziotti li hanno sorpresi verso le 03,30 mentre tentavano di rubare un motociclo Honda SH parcheggiato in Via Firenze. Alla vista degli uomini in divisa, Berkane ha provato a disfarsi di un coltello a serramanico mentre il complice provava a defilarsi. Entrambi sono stati però raggiunti e bloccati.
Costatati i segni di effrazione sul motociclo, gli agenti hanno contattato il proprietario che è stato altresì invitato a sporgere denuncia.
Abdelhak Berkane, trovato in possesso di un arenese a due lame e di una forbice, già noto per i suoi numerosi precedenti di polizia per violazione alla legge sulle sostanze stupefacenti e a quella sugli stranieri e Billel Mouatssi, con regolare permesso di soggiorno come badante, sono stati pertanto arrestati.
Dopo l’arresto Berkane ha provato numerose volte a procurarsi delle lesioni tirando testate ovunque, sia con i poliziotti che in presenza di personale medico del 118. Più volte medicato, è anche riuscito a rimuovere l’applicazione posta dai sanitari. Mentre veniva condotto in Questura, l’algerino ha poi gridato ai poliziotti: “scrivete, tanto stamattina i giudici mi liberano e voi continuerete a perdere solo tempo e a fare solo carte“.
Entrambi gli stranieri in giornata saranno processati e giudicati con rito direttissimo.