La città di Torre Annunziata sarà protagonista della “Passeggiata Ecologica” con la quale si cerca di sensibilizzare la cittadinanza al problema dell’inquinamento ambientale, un argomento che è stato trattato durante l’anno scolastico dalle scuole partecipanti alla manifestazione (I.C. “G.Leopardi”, 2° Circ. didattico “G.Siani”, Liceo Statale “Pitagora – Croce”).
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“Io sono me più il mio ambiente e se non preservo quest’ultimo non preservo me stesso” (Josè Ortega y Masset). Su questa citazione si basa il progetto che ha visto coinvolti gli studenti della città torrese e che li ha avvicinati al mondo che li circonda. Un ambiente pulito è anche, allo stesso tempo, salutare, infatti non è un caso che nei territori altamente inquinati, il tasso di malattie si è terribilmente alzato. Per prevenire, e per far crescere nuove generazioni in un luogo sano, bisogna per forza conoscere, per evitare di incorrere negli stessi errori del passato.
A tal proposito, venerdì 29 maggio gli studenti, in compagnia delle associazioni culturali e sportive, e delle parrocchie, scenderanno per le strade di Torre Annunziata per un corteo che vedrà coinvolte circa 5000 persone. Quest’ultimo partirà alle ore 9:00 da Via Tagliamonte e proseguirà, con alcune fermate, fino al Santuario della Madonna della Neve. Saranno presenti alla manifestazione anche personaggi illustri come il vescovo di Napoli Mons. Lemmo, il vescovo di Nola Mons. De Palma, don Tonino Palmese, vicario episcopale Diocesi di Napoli, e Alfonso Cauteruccio, presidente Greenaccord.
«Una giornata all’insegna dell’ambiente – ha dichiarato il preside Benito Capossela – con gli alunni dell’Istituto Comprensivo Leopardi che hanno piantumato piccoli alberi, piante e fiori dando concretezza ad un ampio progetto che ha visto coinvolte tutte le scuole torresi e che raggiungerà la sua conclusione con la passeggiata ecologica di venerdì prossimo. Scuola ed ambiente sono un binomio imprescindibile per la crescita dei futuri cittadini che avranno il compito di rendere ancora più bella e vivibile la loro città all’insegna dell’ecologia»
Gennaro Esposito
