Sarà una giornata lunghissima per il sindaco del Pd Nicola Cuomo. Oggi pomeriggio alle 17 si terrà presso l’aula consiliare “Falcone e Borsellino” di Palazzo Farnese il consiglio comunale con all’ordine del giorno il rendiconto per l’esercizio finanziario 2014. Com’è noto ai più l’approvazione o la bocciatura del provvedimento ha un valore “vitale” per l’amministrazione comunale: se la maggioranza assoluta dei consiglieri dovesse dire “no” al rendiconto, la stessa assise verrà sciolta e il Comune verrà commissariata.
È una partita che si giocherà sul filo di lana per il primo cittadino stabiese, travolto da una crisi di maggioranza che dura da fine marzo e che coincide con il fallimento della partecipata Terme di Stabia. Spaccature in maggioranza ma soprattutto nel Partito Democratico stabiese con diverse correnti che si sono scontrate nelle ultime settimane. La resa dei conti sarebbe rappresentata proprio dalle Elezioni Regionali che hanno visto vincitore sì Vincenzo De Luca, il centrosinistra e il Pd, ma il candidato sostenuto da Cuomo, ovvero Mario Casillo, si sarebbe aspettato qualche voto in più dall’area stabiese che però non è arrivato.
È un gioco di potere e di preferenze che potrebbe essere fatale al sindaco. Oggi alle 17 si conoscerà il futuro dell’amministrazione Cuomo. Da non dimenticare che all’ordine del giorno c’è al primo punto anche l’atto di indirizzo per i lavoratori della società Terme di Stabia dichiarata fallita. Si tratta di un provvedimento per la salvaguardia dei termali quando verrà attivata la manifestazione d’interesse per la ricerca di privati che vorranno gestire gli stabilimenti stabiesi attualmente chiusi.
GC