Non se n’è parlato in Italia, ma in Australia è stato segnalato come il più grande scandalo per l’industria automobilistica locale che riguarderebbe Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ed in particolare il suo ex ad per l’Australia Clyde Campbell che avrebbe riguardato la sottrazione di ben 30 milioni di fondi aziendali durante il suo mandato, da ottobre 2010 a maggio 2013, tanto che la stessa multinazionale ha deciso di citarlo in tribunale.
Secondo i documenti depositati in tribunale, Campbell avrebbe “violato i suoi doveri fiduciari” e usato fondi aziendali anche “direttamente o indirettamente” per comprare uno yacht, un aereo, e viaggi sontuosi oltreoceano.
L’atto di citazione depositato presso il Registro vittoriano della Corte Federale d’Australia riguarderebbe anche Veronica Johns – che è entrata in azienda nel 1998 come assistente personale per il direttore finanziario e maggio 2013 è diventata la prima donna australiana a capo di un azienda automobilistica – che usufruito di un contribuito per ristrutturare un immobile con fondi aziendali.
Nello scandalo sarebbero coinvolti anche altri dirigenti che avrebbero collaborato con l’ex ad quando questi era il direttore generale delle vendite di Mercedes-Benz.