Ha riscosso grande successo lo spettacolo “Guerra! Alla Guerra” della compagnia teatrale “L’Allegra Brigata”, rappresentato nella giornata di sabato 30 maggio 2015 presso l’Auditorium del Centro Sociale di Sarno, che ha visto protagonisti i ragazzi del Liceo sarnese “Tito Lucrezio Caro”. Il tema dello spettacolo è stato scelto in occasione del Centenario della Prima guerra mondiale. Gente comune che si è trovata da un giorno all’altro sbalzata all’interno di un evento fuori dal comune e l’ha narrato nelle lettere e nelle cartoline spedite a casa, nei diari, nelle fotografie, in poesie e romanzi che hanno segnato intere generazioni. L’intento è quello di trasmettere ai giovani cosa sia stata realmente questa immane tragedia e cosa abbia significato per milioni di persone, al fronte come nelle città, anche nella sua terribile ‘modernità’, che anticipa in diversi aspetti il nostro presente. Il tema è stato trattato con quel poco di ironia che da sempre contraddistingue il lavoro dell’Allegra Brigata. L’esperienza del laboratorio teatrale, che ha ottenuto il patrocinio del comune di Sarno, rappresenta un’occasione, una possibilità di conoscenza, di espressione, di relazione. Nel teatro si legittimano le differenze e si creano le condizioni perché ciascuno sia riconosciuto autenticamente nelle sua diversità. L’attività teatrale è stata ancora una volta strumento di conoscenza,di espressività, ma soprattutto esperienza, coinvolgimento personale e recupero delle relazioni interpersonali. La Compagnia teatrale ha riscosso grande successo grazie all’impegno della prof.ssa Grazia Celentano che con dedizione e caparbietà l’ha sostenuta nelle varie fasi di realizzazione, coadiuvata dal Maestro d’arti sceniche Antonio Avigliano, che ne ha curato l’adattamento e la regia. Presenti allo spettacolo il sindaco di Sarno nonché presidente della provincia di Salerno dott. Giuseppe Canfora, l’assessore alla cultura prof. Vincenzo Salerno e il dirigente scolastico prof. Giuseppe Vastola. “Educare i giovani alla teatralità -ha affermato la docente referente Grazia Celentano –è garantire alla società futura le ali per volare in alto in cerca della libertà. ”
