Manca proprio poco per la proclamazione del vincitore. Fermamente in testa Vincenzo De Luca che a risultato ormai acquisito, 5248 sezioni su 5835, continua a tenere a due punti il più temibile dei competitori, il presidente uscente Stefano Caldoro.
De Luca ha consolidato nella notte i due punti di distacco che avevano caratterizzato le proiezioni sino dalle prime proiezioni. La forbice del distacco tra i due candidati inizialmente sembrava molto più ampia, poi Caldoro aveva recuperato molto, ma si era fermato a distanza di due incollature. Il risultato adesso sembra confermato e De Luca, anche se il dato non è ancora ufficiale, si avvia verso una sofferta, ma chiara vittoria elettorale.
Per Vincenzo De Luca sono stati contati 862.646 con il 40,92%; Stefano Caldoro ha riportato, al momento, 806.291 con una percentuale del 38,25%
Buona l’affermazione del M5S – con la candidata Valeria Ciarambino – che si sta attestando oltre il 17% consentendo così, per la prima volta, ad una pattuglia di grillini di sedere nei banchi del Consiglio regionale della Campania.
Sia Caldoro che De Luca hanno preferito, fino a questo momento, non commentare il dato elettorale. Il primo è rimasto nella sede del comitato aperto in un noto albergo cittadino mentre De Luca è rimasto nella sua Salerno. Sarà a Napoli, secondo alcune indiscrezioni, solo nelle prossime ore. Cinque anni fa per la presidenza della Regione la sfida era sempre tra De Luca e Caldoro.
Sempre forte in regione l’astensione che sfiora ma non batte il record delle Europee del 2014 (quando andò a votare il 51,1% degli aventi diritto): alle urne è andato il 51,9% degli aventi diritto, ben undici punti al di sotto delle regionali del 2010 (62,96%). Oltre per il rinnovo del Consiglio regionale, in Campania si è votato anche per scegliere anche i nuovi sindaci di due Comuni, tra cui quelli di Giugliano ed Ercolano, in provincia di Napoli.
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