La “Città delle acque” dovrebbe essere ribattezzata la “Città del parcheggio creativo”.
Gli stabiesi, gli abitanti dei comuni limitrofi e i pochi turisti che frequentano questo luogo sanno bene di cosa stiamo parlando.
Fermare un veicolo in un regolare spazio di sosta, a pagamento o libero, è esercizio sconosciuto ai più, un lontano ricordo di scuola guida.
Per parcheggiare a Castellammare non valgono le regole del codice della strada, serve solo creatività. Andate al mare a Pozzano? Dovete essere creativi per contrattare un buon prezzo col parcheggiatore abusivo di turno che, se siete bravi, per soli 2 euro vi lascia sostare H24 sulla Strada Statale Sorrentina (SS 145) in barba ai divieti e alla Polizia Stradale.
Volete gustare un buon boccone in una rinomata rosticceria cittadina o rinfrescarvi con un bel cono gelato? No problem, parcheggio creativo in doppia o tripla fila. Se dovesse arrivare il Vigile Urbano? Basta dire “Capo un momento”, capirà e chiuderà un occhio.
Avete l’intenzione di sollazzarvi in una sana giornata di struscio e shopping per le vie del centro? Nulla di più facile, basta solo un poco di fantasia e lasciare la vettura per tre quarti sul marciapiede e un quarto sulla carreggiata. Nel caso dovesse esserci un’emergenza e il transito fosse impossibile per i mezzi del soccorso? State senza pensieri, un gruppo di volonterosi trascinerà l’auto a forza di braccia e libererà la strada.
È il giorno più bello della vostra vita, state per sposarvi e la chiesa scelta non ha un parcheggio regolare? Problema risolto in mezza giornata di “art attack”, procuratevi un cartoncino, un computer, una stampante, colla vinilica e spillette per costruirete un vostro personalissimo cartello stradale che autorizza gli invitati a parcheggiare in divieto di sosta lungo la pubblica via. La trovata è geniale, costa poco e garantisce impunità … dopotutto è un giorno di festa e voi siete stati bravi.
Ferdinando Fontanella