L’apecar a Mergellina sversa di tutto nei cassonetti: guarda le foto

Scaricano il mezzo.In pieno giorno a Mergellina, nel cuore della Napoli bene, è possibile depositare in cassonetti dell’immondizia destinati alla raccolta controllata dei residenti di tutto e di più.

E’ quanto documentato dalle incredibili foto scattate dallo scrivente a cui uno degli occupanti del veicolo Ape Piaggio in oggetto ha calorosamente rivolto epiteti estremamente lusinghieri.

Poco importa : gratifica  al contrario l’idea di aver ancora una volta mostrato cosa accade nella “Napoli che conta” sotto gli occhi indifferenti  di chi dovrebbe pubblicamente vigilare e palesemente non lo fa. E’ finita l’epoca del garantismo ad oltranza: chi indossa un’uniforme, statale o comunale, è istituzionalmente preposto alla prevenzione e alla repressione di fenomeni incivili come quello documentato.

Ecco perché poi l’onesto contribuente si allontana dal pubblico, perché i giovani preferiscono  incredibilmente in caso di furto o rapina del proprio veicolo tentare “un cavallo di ritorno” invece di denunciare l’accaduto alle autorità competenti. Copione ampiamente inflazionato che si svolge pressappoco così : “Ma via hanno rubato (rapinato)  l’auto (o la moto)?Mezzo ormai vuoto. Che peccato, ma non fate la denuncia ancora…mo vediamo che si può fare…soldi ne avete?”. La vittima viene avvicinata da compari dei malviventi che in cambio di danaro si impegnano a far restituire il mezzo al malcapitato possessore. Tutti, e sottolineiamo, tutti sanno eppure paradossalmente tutti fingono di ignorare tali illegali e incivili procedure.

Occorre una volta per tutte affermare la presenza dello Stato sul territorio rimarcando nel contempo il ruolo delle forze dell’ordine intese quale unico vero referente per ogni cittadino. Basta con i poteri paralleli, con le logiche di strada e con i pericolosi “fai da te” già costati alla città negli anni un prezzo altissimo.

La politica, quella che conta e tutto può, deve agire e in tempi utili per salvare quanto meno il salvabile. Prevalga  una volta per tutte la legalità,  prevalga il diritto alla vita dei giovani napoletani che sono stanchi di tirare avanti a suon  di promesse vane  anticamera del più bieco fatalismo rinunciatario.

Alfonso Maria Liguori

 

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