“Le rappresentanze sindacali di Fincantieri, stamane previa legittima richiesta, hanno preso parte alla conferenza dei capigruppo istituzionali, per lanciare l’allarme su un’eventuale crisi lavorativa, vista la scarsità di commesse in carico all’azienda ed il contestuale rischio della perdita degli ammortizzatori sociali”.
E’ quanto si legge in una nota dei consiglieri di opposizione di Castellammare in merito alla vertenza Fincantieri: Alfano, Cimmino, Esposito Eutalia, Esposito Rodolfo, Giuseppe Giovedi, Luigi Greco, Francesco Iovino, Rodolfo Ostrifate, Antonio Pentangelo, Francesco Russo, Vincenzo Ungaro e Salvatoire Vitiello.
“I capigruppo consiliari, nel corso dei lavori hanno appreso con rammarico dal Presidente del Consiglio pro-tempore che sia il sindaco che l’assessore al ramo, avrebbero disertato l’appuntamento per impegni istituzionali. Successivamente è stato appurato che il primo cittadino era impegnato a rovistare tra i rifiuti alla spasmodica ricerca di qualche elemento da ricondurre ai responsabili degli illeciti sversamenti. Niente da dire, anzi i nostri attenti complimenti al primo cittadino, ma a parere degli scriventi la problematica Fincantieri alla pari di altre emergenze cittadine non va assolutamente sottovalutata.
L’approssimazione con la quale è stato affrontato il problema Fincantieri, ha raggiunto il suo apice nel momento in cui il capogruppo di un’autorevole forza politica di maggioranza, con tono sprezzante ha rivolto ad un rappresentante sindacale la seguente locuzione “…io parlo ma tu non capisci…!”
Prendiamo le distanze da tale atteggiamento che ha assunto toni irriguardevoli ed ineducati. La nostra solidarietà va ai rappresentanti sindacali presenti, nella speranza che la proposta di un ulteriore ed immediato incontro alla presenza del primo cittadino e dell’assessore al ramo, avanzata dalle forze politiche di opposizione, possa essere quanto prima condivisa dal sindaco Cuomo.
Inoltre, si rappresenta che i sottoscritti consiglieri comunali, stamattina hanno depositato ulteriore richiesta di lavori consiliari al fine di eleggere un legittimo Presidente del Consiglio, visto che a seguito delle dimissioni del Cons. Di Nardo, tale carica è ricoperta senza non poche difficoltà dalla consigliera Sabatino”.