Approfittando dell’iniziativa ministeriale “Domenica al museo”, che prevede la gratuità di tutti i musei e le aree archeologiche nella prima domenica del mese, il Gazzettino Vesuviano lo scorso 7 giugno ha visitato l’Antiquarium di Boscoreale e l’adiacente sito di Villa Regina.
L’Antiquarium, istituito nel 1991 ed ospitato in un edificio di nuova costruzione, purtroppo circondato da una bruttissima e recente edilizia popolare, con l’ostensione di magnifici reperti e l’ausilio di strumenti didattici, illustra la vita e l’ambiente dell’epoca romana nell’agro vesuviano particolarmente favorevole all’insediamento umano.
Nella struttura sono esposti numerosi reperti di ogni genere rinvenuti, in eccezionale stato di conservazione, sotto la coltre di cenere e lava dell’eruzione vesuviana del 79 d.C., durante gli scavi effettuati tra la fine dell’Ottocento ed i primi decenni del Novecento, in alcune delle case di Pompei e nelle ville rustiche e signorili attestate in zona. Una visita all’Antiquarium permette di acquisire dati notevolmente precisi sul tenore di vita, sulle condizioni economiche, sugli usi e costumi degli abitanti di questo territorio in età romana.
Di notevole interesse anche il complesso di Villa Regina, scoperto nel 1977, è una fattoria di piccole dimensioni costruita in età sillana (I secolo a.C.) incentrata su una cella vinaria ospitante 18 grosse anfore (dolia) interrate per la conservazione del mosto ricavato dall’uva prodotta nel vigneto che circondava la villa e della quale è stato possibile ricostruire l’impianto. La fattoria era dotata di un apposito ambiente per la torchiatura dei grappoli, oltre che di locali adibiti alle attività domestiche, a stalla e deposito. All’epoca dell’eruzione la fattoria doveva essere utilizzata solo durante le lavorazioni agricole, e presenta molte stanze in attesa di essere ripristinate dopo il terremoto del 62 d.C. Peccato che questo complesso, per motivi di sicurezza, sia visitabile solo dall’esterno. Ciò, tuttavia, non inficia la grandiosità del sito che merita comunque di essere visto e vissuto.
Consapevoli che l’Antiquarium rappresenta un vero è proprio tesoro, un forziere ricolmo d’oro per la città di Boscoreale e l’Italia tutta, invitiamo i lettori a non perdere l’occasione di visitarlo, magari gratuitamente il prossimo 5 luglio in occasione della “Domenica al museo”. Nell’attesa godetevi l’ampio reportage fotografico da noi realizzato.
Ferdinando Fontanella (Twitter: @nandofnt)
