“Tanto clamore per nulla. Sono enormemente dispiaciuto per le falsita’ e le offese gratuite che mi sono state rivolte sia dai componenti dell’ opposizione sia dai sindacalisti di Fincantieri. Mai ho pronunciato le parole che mi sono state impropriamente addebitate da alcuni organi di stampa nei confronti delle RSU di Fincantieri”. Lo ha detto il capogruppo del Pd Michele Migliardi circa l’ultima conferenza tenutasi a palazzo Farnese con i sindacati Fincantieri.
“Nel mio intervento in Conferenza dei Capigruppo ho, al contrario proposto di recepire integralmente le istanze dei lavoratori per sostenerli pienamente nel percorso di tutela e rilancio del Cantiere.
A seguito di un’inopportuna interruzione da parte di un sindacalista ( Rosario Longobardi), gli ho semplicemente detto : ” SE MI INTERROMPI, NON CAPISCI IL MIO RAGIONAMENTO”.
Nessuna affermazione suberba o irriguardevole, ma semplicemente un modo per riportare la discussione nell’ ambito dei principi del dialogo civile, perche’ e’ solo in questi termini che e’ possibile confrontarsi proficuamente, impegnandosi a cercare le migliori soluzioni per il Cantiere.
Proprio per questo motivo non posso non ritenerla una becera strumentalizzazione, tra l’ altro inutile e priva di alcun senso vista la totale disponibilita’ ed affinita’ di intenti sulla questione Fincantieri.
Indipendentemente da questo evento, il percorso intrapreso continuera’ con la convocazione di una nuova riunione della Conferenza, stavolta alla presenza del Sindaco per approfondire ulteriormente la tematica.
Questo fatto non scalfisce minimante la mia abnegazione e dedizione alla problematica, avendo, quest’ultima, delle radici forti e profonde che risalgono al 2009, quando da rappresentante degli studenti, insieme a tanti amici e coetanei, promuovevo il movimento studentesco al fianco dei lavoratori per scongiurare la chiusura del sito stabiese. Ieri come oggi, ero e sono con grande orgoglio, un ” giovane inesperto”, perche’ nella vita c’e’ sempre da imparare soprattutto da quelle persone ” vecchie ed esperte” a cui va riconosciuto il merito di aver condotto l’ Italia intera alla rovina ed aver letteralmente rubato il futuro della mia generazione”.