Ecco cosa ha spinto la Dottoressa Adelaide Mazzocchi e le volontarie che con lei hanno lavorato duramente ad impiegare tutte le proprie energie per raggiungere questo traguardo. “Lavorando sul campo a stretto contatto con il disagio e la sofferenza – spiega Adelaide Mazzocchi, psicologa e presidente del Consultorio Familiare Santa Maria di Costantinopoli – e raccogliendo negli anni tante richieste di aiuto da parte di donne in difficoltà, sia nell’ambito professionale che come operatrice del Consultorio Familiare Santa Maria di Costantinopoli, ancor prima di diventarne presidente, è maturata l’idea di offrire un servizio di aiuto concreto per tutte quelle donne che subiscono abusi e maltrattamenti intrafamiliari e che hanno bisogno di essere supportate in modo competente qualora vogliano intraprendere un percorso di liberazione dalla violenza”.
Uno spazio libero che garantisce gratuità delle prestazioni e soprattutto anonimato. Un vero e proprio toccasana per una società che, a Napoli e non solo, tende a nascondere episodi di questo genere costringendo le vittime a chiudersi in una solitudine spesso fatale.