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Assistenza alle donne, nasce a Napoli lo sportello antiviolenza

antiviolenzaSi tratta di un fenomeno che, purtroppo, non conosce crisi anche se, negli ultimi 5 anni, (dati Istat), le violenze fisiche o sessuali sono diminuite dal 13,3% all’11,3%. Questa diminuzione è frutto di una maggiore informazione, del lavoro svolto sul campo, ma soprattutto di una migliore capacità delle donne di prevenire e combattere il fenomeno e di un clima sociale di maggiore condanna della violenza. Ma le cifre di questa tragedia sono ancora spaventose. Sono 6 milioni e 788 mila (dati Istat 2014) le donne che hanno subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni: il 20,2% ha subìto violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri. 652 mila invece quelle che hanno subìto stupri e 746 mila le vittime di tentati stupri.

Ecco cosa ha spinto la Dottoressa Adelaide Mazzocchi e le volontarie che con lei hanno lavorato duramente ad impiegare tutte le proprie energie per raggiungere questo traguardo. “Lavorando sul campo a stretto contatto con il disagio e la sofferenza – spiega Adelaide Mazzocchi, psicologa e presidente del Consultorio Familiare Santa Maria di Costantinopoli – e raccogliendo negli anni tante richieste di aiuto da parte di donne in difficoltà, sia nell’ambito professionale che come operatrice del Consultorio Familiare Santa Maria di Costantinopoli, ancor prima di diventarne presidente, è maturata l’idea di offrire un servizio di aiuto concreto per tutte quelle donne che subiscono abusi e maltrattamenti intrafamiliari e che hanno bisogno di essere supportate in modo competente qualora vogliano intraprendere un percorso di liberazione dalla violenza”.

Uno spazio libero che garantisce gratuità delle prestazioni e soprattutto anonimato. Un vero e proprio toccasana per una società che, a Napoli e non solo, tende a nascondere episodi di questo genere costringendo le vittime a chiudersi in una solitudine spesso fatale.

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