Ciro Buonajuto proclamato sindaco di Ercolano

Ciro Buonajuto SindacoCiro Buonajuto  è stato proclamato  nuovo sindaco di Ercolano. Quanto si è discusso del buon Ciro ercolanese in questi ultimi mesi, quante polemiche hanno accompagnato l’ascesa di una giovane ma già affermata toga che rappresenta l’icona della nuova classe professionale indigena. Piglio sornione ma deciso, modi istituzionali e al tempo stesso informali, Buonajuto è oggi chiamato alla più ardua delle prove che attendono un capo degno di tale appellativo: tramutare le promesse in fatti concreti.

Gli ercolanesi sognano un paese migliore: in particolare i giovani intravedono nel primo cittadino la possibilità di riscatto anelata da sempre da chi non ha mai accettato il termine riduttivo e offensivo di provincia degradata. Oggi Buonajuto deve unire il territorio  sotto l’egida della legalità, della scolarizzazione e dei rapporti tra pubblico e privato indispensabili per un dialogo costruttivo con le istituzioni.

Soprattutto il leader del Pd ha un appuntamento con la storia che prevarica qualsiasi altro impegno assunto nei confronti della comunità dallo stesso, ovvero dimostrare come ad ogni valido ercolanese può essere offerta l’occasione “di far bene ” per il proprio paese  a prescindere dal livello di popolarità dello stesso o dal “seguito” più o meno numeroso che l’accompagna. Ercolano è stanca di clientelismi, intese sottobanco e monopolio da parte di alcuni casati potenti della scena locale.

Il renziano DOC Buonajuto ha pubblicamente esortato i cittadini ad avvicinarsi con fiducia all’Ente Comune che deve essere al servizio degli onesti contribuenti ercolanesi.

Ebbene oggi  i cittadini invocano a viva voce quella giustizia sociale che Buonajuto non ha mai tradito nella sua intensa  e “istituzionale” campagna elettorale. Chi crede nel nuovo nocchiero della comunità non può che augurargli grande serenità nel governare una realtà vesuviana particolarmente ostica da amministrare data l’eterogeneità della stessa. In sintesi : l’unità navale  Ercolano ha un nuovo comandante e attende fiduciosa la nuova rotta da seguire per tornare finalmente nel porto sicuro della credibilità internazionale e della sana produttività.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.