Minori e Sammaritana in serie D

Sammaritana Basket festeggia la promozione in serie DI campionati regionali di pallacanestro sono volti tutti al termine. In Promozione, i verdetti definitivi sono provenuti dalle quattro finali, che hanno regalato la serie D a G. S. Minori, Pick & Roll Pozzuoli, Koinè Caserta e Sammartitana Basket. Sono stati confermati i pronostici della vigilia e le finali sono state vinte dalle squadre che hanno goduto del vantaggio del fattore campo. Addirittura, G. S. Minori e Pick And Roll Pozzuoli, in soli due incontri, sono riusciti ad aggiudicarsi le rispettive finali (al meglio delle tre gare) contro Folgore Nocera e Promobasket Marigliano.

Pronostico confermato per i costieri, che non hanno avuto grosse difficoltà a piegare la resistenza dei molossi, superati sia in trasferta (75-63) che in casa (53-64), nel nuovissimo palasport inaugurato per l’occasione. Troppo forti gli uomini di coach Cosentino (confermato anche per la prossima stagione), che hanno così vinto il campionato per il secondo anno di fila.

Ci si attendeva invece una finale più equilibrata tra puteolani e mariglianesi, che invece si è conclusa in soli due incontri, entrambi dominati dai primi (74-63; 54-60), mentre ai ragazzi di coach Dandolo resta l’onore delle armi.

E’ andata oltre le più rosee aspettative il G. S. Abatese, che ha dato del filo da torcere ai casertani, portando la serie fino alla decisiva gara-tre, prima di mollare, ma uscendo comunque dal campo a testa alta e con la consapevolezza di aver dato tutto.

Equilibrata e combattuta è stata la finale tra Sammaritana Basket e Real Napoli, vinta dalla prima nell’ultima e decisiva sfida (68-63), nel tripudio generale dei propri supporters. «E’ stato un anno difficile per me a causa degli infortuni – ha detto l’esperto play Accardi – ma sono riuscito a dare il mio contributo per raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati a settembre». L’enorme soddisfazione per il risultato conseguito è invece nelle parole del presidente Alfano: «È stato un anno fantastico, ricco di soddisfazioni, gioie, infortuni, sacrifici, passione. La società ha fatto un lavoro egregio per non far mancare nulla agli atleti. Il coach ha fatto un lavoro eccellente, costruendo e gestendo un roster di un elevato profilo tecnico-tattico. I giocatori hanno dato l’anima, lottando con le unghie e con i denti ad ogni partita, ad ogni allenamento, ad ogni chiamata di allenamento extra (anche mattutina). Infine, il nostro athletic trainer ha fatto un lavoro determinante, facendo arrivare la squadra con una preparazione fisica eccellente ai play-off.

Tutti hanno messo un mattoncino – ha concluso il numero uno sammaritano – per arrivare in cima e alla fine abbiamo conquistato la serie D con pieno merito».

 

 

Antonio Pollioso

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