Infatti, ci saranno multe molto salate per i trasgressori che possono arrivare fino a 620 euro, anche se, però, si parte da un minimo di 25 euro. I firmatari del manifesto (il Sindaco Starita, l’Assessore Russo e il dott. Malacario presidente di Prima Vera società che gestisce il ciclo rifiuti) attaccano, in maniera molto diretta, quei cittadini che non rispettano prima di tutto la raccolta porta a porta e, inoltre, lasciano in zone isolate quei rifiuti pesanti che possono essere tranquillamente ritirati sotto casa dagli organi preposti. “Tre volte poco inteliggente, perchè col il servizio porta a porta i rifiuti si devono depositare davanti la propria abitazione secondo il calendario, perchè esiste il servizio gratuito per i rifiuti ingombranti oltre alla possibilità di depositarli al centro raccolta, perchè le buone azioni non costa nulla invece sporcare la città costa caro!”. Ed infine l’ultima ‘stoccata’: una foto di un cumulo di rifiuti e la scritta “lo faresti a casa tua?”. Questi i punti salienti del manifesto-provocazione per smuovere le coscienze dei cittadini torresi. Seguendo questi punti, si potrebbe rendere una città molto più vivibile per tutti i cittadini, dando un forte esempio di civiltà.
Da tempo, tuttavia, il Comune segue questa linea rigida nei confronti contro chi vìola le regole cittadine senza però riuscire mai ad arrivare ad una soluzione, considerato che il problema continua a persistere. Su questa linea, si è basata la protesta di Alfredo Maiolino , che attraverso un comunicato a nome del Meetup Cinque Stelle Torre Annunziata, ha esternato tutto il suo dissenso.
“Punire non è la strada giusta”. I grillini, infatti, propongono una nuova soluzione al problema, una soluzione che va contro corrente. Minacciare pene severe non serve a nulla, in quanto sono i fatti del passato a testimoniarlo. E’ questo, in sostanza, il pensiero del Movimento. E per questo motivo, bisogna adottare una nuova strategia: incentivare chi, invece, diligentemente si prodiga differenziando e collaborando. Ma le proposte del Movimento 5 Stelle non finiscono qui. Per evitare situazioni di questo tipo, si potrebbe adottare, come in altre città, lo sportello del “Decoro Urbano” (servizio gratuito con il quale i cittadini segnalano zone degradate alle istituzioni).
Una giusta collaborazione tra l’attuale amministrazione comunale e l’opposizione, renderebbe sicuramente le cose più facili a Torre Annunziata. Le proposte, quindi, non mancano per risolvere questo problema. Con l’aiuto di tutti, forze politiche e cittadini soprattutto, si potrebbe avere una città pulita ed ecosostenibile. Non è difficile, basta essere civili.
Gennaro Esposito