Una vittoria schiacciante quella fatta registrare dal giovane neosindaco di Terzigno, Francesco Ranieri. Un risultato che non lascia possibilità di interpretazione e che con una percentuale vicinissima al 70% promuove un nuovo corso per la politica locale e boccia inesorabilmente l’amministrazione uscente guidata a fasi alterne, per motivi che poco attengono con la politica, dal sindaco-senatore Mimì Auricchio e dai suoi scudieri, primo tra tutti Stefano Pagano che ha sostituito il senatore nei 18 mesi di decadenza perché condannato per abuso d’ufficio.
Una risposta univoca quella giunta dalle urne che ha acceso i festeggiamenti in via Fiume, presso il comitato elettorale di Ranieri, sin dai primi parziali che già davano nettamente i quadro del risultati finale.
Queste le primissime dichiarazioni a caldo che il nuovo sindaco di Terzigno, a risultato confermato, erano le 00,40 della scorsa notte ci ha rilasciato: «La gente ha riposto in noi quella fiducia che noi già avevamo captato. La gente voleva cambiare e con questo voto ha fatto capire che ha intenzione realmente di ripartire, ha capito quali erano e sono le nostre intenzioni ed ha premiato non Francesco Ranieri, ma la squadra che abbiamo offerto a tutti i cittadini. Siamo convinti che la nostra squadra rappresenti il giusto mix di gioventù e di ex amministratori con una buona esperienza alle spalle, quindi abbiamo creato quel connubio che certamente non potrà fallire e che potrà finalmente riportare Terzigno in auge».
Diciamo che il sentore di questa vittoria è andato crescendo nel corso di queste ultime settimane ed è andato consolidandosi sempre più sino ai primi parziali confermando la vittoria finale. Non sempre i toni della campagna elettorale sono stati pacati, anzi negli ultimi giorni si sono susseguiti, a questo punto inutili, feroci attacchi anche personali.
«E’ stata fatta una campagna di basso profilo – ha dichiarato Ranieri – nel corso della quale siamo stati oggetto di attacchi violenti. La migliore risposta però è stata data dal risultato uscito dalle urne che sottolinea ancora una volta la falsità delle argomentazioni addotte dai nostri avversari.
Adesso – ha aggiunto il sindaco Ranieri – dobbiamo rispondere solo ai cittadini. Ho sempre fatto una politica fondata sul non attaccare l’avversario con le parole perché il vero politico è quello che agisce, non quello che parla. Nella vita ho sempre cercato di fare i fatti. Sono stato cacciato due anni e mezzo fa dall’amministrazione, non ho detto una parola e questa di oggi è stata la risposta più grande che potessi dare. Oggi Francesco Ranieri, insieme alla sua squadra ha dato una grande risposta, ha fatto capire di rappresentare la parte sana, la parte pulita di quell’amministrazione che in questo momento è andata a casa, bocciata democraticamente dai cittadini».
Adesso dovrà affrontare molte problematiche urgenti, troppe tematiche a lungo abbandonate e dimenticate dall’amministrazione che vi ha preceduto e che è stata claudicante, discontinua e spesso inconcludente ed autoreferenziale. Quali saranno da domani le priorità del sindaco di Terzigno?
«Innanzitutto ho a cuore il problema dell’ambiente. Un problema da risolvere immediatamente, infatti già in settimana andrò a Roma. Sarò un instancabile martello sia con il ministero della Salute che dell’Ambiente. Cercherò di portare quelle doglianze che a Roma non sono mai giunte.
Già da domani – ha concluso Ranieri – chiamerò i vari deputati e soprattutto chiamerò il mio partito, sono infatti membro dell’assemblea nazionale del Nuovo Centro Destra, per capire che intenzioni ha e se veramente vuole iniziare a fare la politica sui territori. Terzigno ha dimostrato con questo risultato di volersi rialzare. Ci devono ascoltare.
Sarò certamente il sindaco di tutti, sarò quel sindaco che busserà, ma busserà fortemente alle porte dei palazzi istituzionali. La nostra città è stata da troppo tempo dimenticata, noi dovremo andare in controtendenza. Faremo sentire le doglianze nostre perché sono tante. Ci dovranno ascoltare perché questo non può più essere il territorio dove tutti vengono a prendere i voti per poi dimenticarsi il giorno dopo delle promesse fatte. Fin quando ci sarà Francesco Ranieri e la sua squadra, questo a Terzigno non accadrà più».
Spumante è torta decorata con la foto del neosindaco e con le insegne di tutte le liste che hanno concretizzato il risultato odierno e la festa, fuochi d’artificio compresi, si è protratta sino a notte inoltrata quando è diventata itinerante spostandosi, erano circa 1,30 di questa mattina, in tutte le periferie della cittadina vesuviana, a cominciare da Boccia al Mauro, roccaforte dell’ex sindaco Auricchio. Festeggiamenti giustamente voluti da tutti i componenti e i simpatizzanti della coalizione vincente, ma all’insegna della sobrietà come chiesto ad alta voce proprio da Francesco Ranieri, sindaco di Terzigno.
Gennaro Cirillo