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“Una notte al Santuario”: arrivano le reliquie di San Ludovico

santuario pompeiIl 19 giugno saranno accolte in Santuario le spoglie mortali di San Ludovico da Casoria, proclamato Santo da Papa Francesco il 23 novembre 2014. Un grande evento di grazia per la Chiesa pompeiana, che ospiterà le reliquie di colui che ebbe un ruolo fondamentale nell’ispirazione del Beato Bartolo Longo e nella nascita della Nuova Pompei. Grande amico del Longo, ne sostenne la conversione con la vicinanza, l’esempio e la preghiera. Nell’incontro con l’avvocato pugliese, infatti, si compì uno dei frutti più maturi del suo apostolato. Fu San Ludovico ad insegnare al Fondatore della nuova Pompei che l’amore, la carità concreta, valgono più di mille parole.

A Pompei le reliquie giungeranno, venerdì 19, alle 16.30, in Piazza Immacolata e procederanno verso la Basilica accompagnate dalla preghiera, guidata dall’Arcivescovo Tommaso Caputo, e dall’animazione musicale del Complesso bandistico “Bartolo Longo-Città di Pompei”. Ad accoglierle anche il clero, i religiosi e le religiose, le comunità parrocchiali, i movimenti, le associazioni. Il Sindaco, Nando Uliano, terrà il saluto a nome della città mariana. Alle 19.00, dopo il saluto di mons. Caputo, la santa Messa presieduta dal Padre Provinciale, padre Agostino Esposito o.f.m. Alle 20.00, via Crucis con le formelle donate dal Santo nel 1884 e chiusura del Quadro presiedute dal Vicario Generale, mons. Giuseppe Adamo.

Tra gli appuntamenti di sabato 20, ci sarà, alle 10.00, la tavola rotonda “San Ludovico da Casoria: un maestro di carità per il beato Bartolo Longo”, mentre alle 20.00, la solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dal Postulatore, padre Giovangiuseppe Califano o.f.m.

I fedeli potranno venerare le reliquie fino alle 11.00 del 21 giugno, quando, a conclusione dei tre giorni, l’Arcivescovo Caputo celebrerà la santa Messa. Saranno tre giorni intensi di preghiera e di riflessione nella consapevolezza dell’attualità di un Santo che seppe parlare agli uomini del suo tempo, ma cui Dio concede di parlare ancora agli uomini di oggi.

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