forum Il Sindaco Felice Di Maiolo ed il Vicesindaco, Assessore alle Politiche Giovanili, Luisa Cucca, hanno espresso il loro plauso per l’avvenuta partecipazione del Forum di Mariglianella all’incontro nazionale “Guardo al Futuro-Stati Generali delle Politiche Giovanili in Italia” svolto a Roma, nei trascorsi giorni dall’11 al 13 giugno, sui temi della partecipazione politica, della disoccupazione giovanile e le riforme istituzionali, organizzato dal Forum Nazionale dei Giovani.
Scopo dell’incontro era quello di analizzare concretamente lo stato dell’arte in Italia, l’interesse delle istituzioni verso il mondo giovanile e la qualità degli interventi che le stesse intendono porre in essere o che già stanno attuando. Per questo motivo sono stati invitati responsabili politici, esperti, ricercatori e autorità locali delegati alle attività giovanili e i rappresentanti delle maggiori organizzazioni del III settore che rivolgono quotidianamente la propria attività verso il mondo giovanile in Italia ed in Europa.
La partecipazione alla suddetta iniziativa non è mancata da parte del Forum dei Giovani di Mariglianella, guidato dal Presidente Gaetano Martone che a caldo dichiara: “E’ stato un momento di ampio confronto con i vari Forum locali, un’ opportunità per conoscersi e fare rete. L’appuntamento nazionale, mi ha trasmesso poco, anzi, mi ha chiarito le idee sul nostro operato, concreto e lungimirante, ed infatti colgo l’occasione per ringraziare tutti i Giovani di Mariglianella che sacrificano ed investono il loro tempo nel Forum.
Osservo da più di due anni che c’è un grave problema in Regione, dove il Presidente del Forum non è eletto dai Coordinatori dei Forum Comunali, bensì nel Palazzo; questo è il motivo del gap tra Regione e Comuni. Spero in un futuro Consiglio Regionale in cui possa essere deliberato che tutti i membri del Forum Regionale debbano essere eletti dalle realtà comunali, che ben più esperienza hanno, perché a contatto con le persone e non con le poltrone. Sono soddisfatto del Forum di Mariglianella, perché in soli tre anni si è distinto assai e si è fatto spazio.
Se “Guardo al Futuro” soltanto un desiderio mi pervade: avere dei riferimenti regionali e nazionali concreti, presenti, funzionanti e dinamici; non per me bensì per il futuro dei Forum Comunali dei Giovani, che tanto si cimentano per dare un tocco differente al proprio Paese”.