“Oplontis, fascino e bellezza. Esposizioni di sculture e oggetti delle ville romane”, sarà questo il titolo della mostra che si terra a Torre Annunziata dal prossimo mese di ottobre, dove si potranno ammirare alcune oggetti d’oro ma anche sculture risalenti ai tempi dei romani. La città torrese ritorna, quindi, dopo molti anni, a ricoprire un ruolo di fondamentale importanza nel campo dell’archeologia, cercando, così, di rilanciare anche il turismo.
“Sono molto soddisfatto perché questo risultato segna realmente una tappa importante per la città che può finalmente guardare al futuro. È l’inizio di un grande progetto che mette la cultura al centro del rilancio della città. Va aggiunto, poi, che la mostra inizierà l’ultimo mese dell’EXPO ed è anche l’unico evento dove si mostrano reperti archeologici”. Così l’assessore alla Cultura di Torre Annunziata Antonio Irlando commenta con molto entusiasmo l’approvazione del finanziamento della Regione Campania. L’auspicio è quello di garantire un futuro più roseo alla città oplontina.
Il motivo di tanto entusiasmo è sicuramente da identificare con l’ottimo piazzamento avuto in graduatoria regionale dove, il progetto della giunta comunale torrese, si è piazzato al decimo posto (al primo per quanto riguarda la Provincia di Napoli). Ben 186.690 euro verranno finanziati dalla Regione, mentre solo 40 mila dovranno essere investiti dal Comune oplontino.
Per rendere più facile l’accesso alla mostra, lo scorso mese d’aprile, il Consiglio Comunale, capitanato da Giosuè Starita, ha approvato il finanziamento per l’installazione di un ascensore che conduce direttamente alle sale nella quale si potranno ammirare i reperti.
Gennaro Esposito