“A volte ci sorprende la rapidità di come l’amministrazione comunale risponda alle direttive emanate dalla Regione Campania e quando ciò accade nulla di buono si presagisce per i cittadini torresi”.
Lo hanno detto i rappresentanti del circolo di Sel di Torre Annunziata in una nota stampa.
“E’ il caso dell’adesione del Comune di Torre Annunziata all’EIATO (Ente Idrico dell’Ambito Territoriale Ottimale) che per come è strutturato si pone l’obiettivo di espropriare ulteriormente ed in modo definitivo, i Sindaci e le comunità locali delle loro prerogative costituzionalmente previste rispetto al governo del Servizio Idrico, incrementando il potere dei Gruppi Multinazionali che già controllano alcune porzioni del Servizio idrico regionale e favorendo ulteriori privatizzazioni e dismissioni di questo fondamentale bene comune.
La giunta di Torre Annunziata avrebbe potuto aspettare che si fosse insidiato il nuovo consiglio Regionale e che De Luca avesse messo in atto le sue promesse effettuate in campagna elettorale bloccando la norma emanata dalla precedente governo di centrodestra e che sancisce la privatizzazione dell’acqua pubblica.
Riteniamo che il consiglio comunale – a cui è demandato l’approvazione finale della delibera di giunta – debba approvare una mozione che auspichi l’attuazione dei principi referendari, pertanto crediamo che l’assise debba opporsi alla ratifica della convenzione all’EIATO e nel contempo tutte le forze politiche devono esercitare le dovute pressioni istituzionali per fare in modo che la giunta regionale della Campania emani rapidamente una nuova legge che sancisca definitivamente che l’acqua è un bene comune”.