Nasce l’Ital-Napoli, targato Aurelio De Laurentiis

Il Napoli italiano riparte da Valdifiori, è il primo regalo per Maurizio Sarri. Aurelio De Laurentiis brucia la codelaurentiis_b2790_imgncorrenza (Torino particolarmente agguerrito) e chiude la prima operazione del nuovo corso post-Benitez. Il Napoli ha infatti trovato l’accordo con l’Empoli e sta praticamente definendo gli ultimissimi dettagli per l’acquisto del regista Valdifiori. Oltre a Valdifiori c’è anche Riccardo Saponara (23), maxi operazione con l’Empoli. Nel mirino anche Matteo Darmian – per il quale il Torino chiede 18 milioni di euro –  ma il Napoli  mette sul piatto Duvan Zapata e El Kaddouri, dalla cui cessioi il Napoli potrebbe incassare circa 12 milioni e quindi far scendere vertigionosamente il prezzo di Darmian. Scatenato De Laurentiis, pronto a pagare anche la clausola rescissoria per  Soriano della Sampdoria, clausola che si aggira attorno ai 10 milioni. Mentre per l’attacco Ciro Immobile aspetta solo una chiamata di ADL per riabbracciare la sua Torre Annunziata e il Napoli. In dirittura di arrivo le trattative per Allan e Reina per questi ultimi due manca solo l’annuncio ufficiale. Nelle ultime ore il Napoli ha provato a scippare Rugani alla Juventus e Romagnoli alla Roma, altri due italiani per cui Sarri e De Laurentiis stravedono, alla fine uno dei due potrebbe arrivare in azzurro.

Così Aurelio De Laurentiis rompe il silenzio e torna a parlare in occasione di Italia-Portogallo, amichevole alla quale il presidente del Napoli ha assistito dal vivo. Intervistato il patron azzurro ha dichiarato: “I complimenti per Sarri? Lo dice lei, io la ringrazio. Noi dobbiamo ripartire da un concetto tutto italiano. Dopo alcune verifiche all’estero, che non hanno potuto accettare l’Europa League, ho voluto ricominciare dalla provincializzazione. Io vengo dal mondo del cinema, anche il bel cinema si fa in provincia. Crediamo negli italiani, in attesa che cambi questo calcio. Dicono che io sia un visionario, ma ho sempre indovinato. Questo calcio deve cambiare molto”. Gli stranieri che investono in Italia? “Non sono preoccupato da questo aspetto, ma lo sono dei bilanci dei nostri club. Ne ho parlato con Tavecchio, il quale mi ha confermato che forse solo tre club potrebbero iscriversi al campionato. Poi siamo italiani, ci mettiamo sempre una pezza. Io ho sempre detto che bisogna sedersi intorno a un tavolo e parlarne, lo Stato deve mettersi con noi. Il ministro dello sport non esiste, adesso aspettiamo cosa succede. E’ chiaro che così non si può andare avanti. E’ un circo”. Le piace Soriano? “Me ne piacciono tanti, siamo in una fase di ridimensione totale”.  Poi De Laurentiis continua – “Immobile? Penso a tutti, ma poi deciderà il mio allenatore secondo i suoi schemi. Sarri è il giusto tecnico per iniziare un nuovo ciclo, lui è uno studioso del calcio e si impegna molto. Valdifiori? E’ una realtà dell’Empoli, deciderà Sarri se è una realtà anche per il Napoli. Higuain? Se un giocatore ha un contratto deve rispettarlo, poi se arriva un pazzo ed offre una clausola rescissoria (100mln di euro) allora uno ci pensa, ma fino a quel momento è del Napoli”. 

Cosimo Silva

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