Vincenzo De Luca è stato proclamato ufficialmente presidente della Regione Campania.
La proclamazione è stata effettuata dall’Ufficio elettorale regionale della Corte d’Appello di Napoli. De Luca non era presente al momento della proclamazione.
Il neopresidente è così stato subito attaccato dagli oppositori.
“De Luca è già scappato. Non potendo sottrarsi alla legge Severino, ha deciso di non presentarsi alla sua proclamazione. Ha evitato, così, l’umiliazione di ricevere la notifica pubblica del documento di diffida stilato dalla coalizione di centrodestra, ma anche da altre forze politiche.
Non mi risulta che nella storia della Regione Campania sia mai accaduto che il vincitore delle elezioni non abbia partecipato alla sua proclamazione. Questo gesto testimonia non soltanto la sua preoccupazione per il futuro, ma tradisce anche l’arroganza e la malafede di Vincenzo De Luca.
E’ chiara, ormai, la strategia dell’ex sindaco di Salerno: guadagnare tempo per cercare qualche espediente che gli consenta di portare avanti la sua avventura. Una strategia che si disinteressa di ogni cosa, persino della sua proclamazione.
Chi snobba un momento così importante, con sprezzo anche della stampa nazionale e locale, non merita il governo di questa Regione. La sua scalata a Palazzo Santa Lucia è nata, cresciuta e ormai già finita in nome di un solo sentimento: non fare il bene della comunità, ma soddisfare soltanto la sua fame di potere”.
Così in una nota Severino Nappi, già assessore regonale al Lavoro con Stefano Caldoro.