Scarico di liquami in mare tra Bagnoli e Pozzuoli

Liquami in mare tra Bagnoli e Pozzuoli.Strani liquami bianchi spumosi segnalati in mare tra Bagnoli e Pozzuoli. Uno scarico fognario maleodorante  nel quale incredibilmente fanno il bagno incoscienti cittadini assistiti abusivamente da “bagnini abusivi” che non esitano a fittare illegalmente ombrelloni e lettini  che occupano tratti di spiaggia dove è proibita persino l’elioterapia.

Ovviamente gli stessi individui provvedono poi a rifocillare i clienti con alimenti e bibite alcoliche : il tutto a pochi metri dal commissariato di polizia di Bagnoli.

Lo avevamo denunciato, fotograficamente documentato anni addietro eppure il triste rituale continua. Il quadro sociale è tanto miserabile quanto avvilente: la gente colpita dalla spaventosa crisi economica in atto nel Paese e senza lavoro preferisce mettere a repentaglio la propria incolumità pur di sfuggire alla calura estiva. Piange il cuore a vedere bambini  sguazzare in acque storicamente inquinate da politiche industriali scellerate a pochi passi da scogliere che fungono da residence di lusso per blatte e grossi ratti. Il sindaco di Napoli De Magistris non può ignorare un simile sfacelo, non può voltarsi a rimirare solo la parte elegante di Napoli abbandonando la periferia a se stessa. Come schiavi subiamo passivamente , giorno per giorno, angherie sociali di ogni genere nella drammatica consapevolezza che poco o nulla possa mutare in positivo per i napoletani.

Troppi i compari, i collusi, gli appartenenti a poteri massonici o criminali per sperare in un repentino cambiamento dell’attuale scenografia locale. Solo investendo in un’adeguata scolarizzazione e nella creazione di sana occupazione sarà possibile limitare i danni inflitti da sempre alla capitale del sud. Il resto non serve a nulla : chiacchiere, comizi e folclore di chi già possiede e vuole di più. Perifrasando  una melodia dell’artista Federico Salvatore : “Chi urla in cerca di aiuto  dietro il muro  dei vicoli  e della “normalità” non fa rumore”.

Alfonso Maria Liguori

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Pubblicista, con formazione scolastica classica e frequenza universitaria presso l'Ateneo Federico II di Napoli (corso di Laurea in Filosofia). Dal 2003 "Aml" è nato, giornalisticamente parlando, con il settimanale diocesano della Curia di Napoli "Nuova Stagione". Successivamente collabora con Cronache di Napoli, con Metropolis, con Napoli Più, svolgendo nel contempo attività di pubbliche relazioni e portavoce di politici. Impegnato nel sociale nel 2003 ha preso parte ad un progetto sociale per il recupero di minori a rischio promosso dall'associazione onlus "Figli in Famiglia" in collaborazione con il Tribunale per i Minori di Napoli. Ha curato eventi di solidarietà per associazioni onlus in favore di noti ospedali partenopei in collaborazione con l'Ubi Banca Popolare di Ancora. Ha diretto la trasmissione televisiva "Riflettori su Ercolano" (a sfondo sociale) per Tele Torre. Profondo conoscitore della strada e dei complessi meccanismi sociali che caratterizzano le problematiche di Napoli e della sua provincia, da anni collabora attivamente con il Gazzettino vesuviano.