Contrabbando di prodotti petroliferi: la guardia di finanza ha sequestrato questa mattina 26 tonnellate di olio combustibile. Due contrabbandieri, di nazionalità bosniaca, sono stati arrestati.
L’operazione è stata portata avanti dai militari del gruppo pronto impiego di Napoli, agli ordini del tenente colonnello Giuseppe Santonastaso, nell’ambito della repressione del fenomeno delle frodi nel settore delle accise. In particolare i finanzieri, durante un servizio di controllo economico del territorio, nei pressi della zona industriale di Napoli est, insospettiti dallo stazionamento di un autoarticolato con targa bosniaca, hanno proceduto ai controlli di rito.
Il mezzo trasportava 26 fusti da 1.000 litri cadauno, contenenti complessivamente 26 tonnellate di prodotto petrolifero, ed era condotto da due cittadini di nazionalità bosniaca. Al termine delle operazioni, dopo aver accertato che la documentazione di trasporto, redatta in lingua straniera, era difforme da quella prevista per la circolazione degli oli minerali ad accisa assolta nel territorio dello stato, i militari hanno sequestrato l’automezzo e le 26 tonnellate di prodotto petrolifero, risultate introdotte nel territorio italiano in totale evasione d’imposta.
I due contrabbandieri bosniaci sono stati arrestati in flagranza di reato. A seguito di rito direttissimo i due sono stati condannati a 16 mesi di reclusione e ha disposto la confisca del prodotto petrolifero, concedendolo in uso alla guardia di finanza.