L’ubicazione sarà l’Aula Graziosi, intitolata alla guardia di P.S. Claudio Graziosi, insignito della medaglia d’oro al valor civile, il quale il 27 marzo del 1977 perdeva la vita eroicamente perché, fuori dal servizio, aveva riconosciuto e bloccato su di un autobus la terrorista Maria Pia Vianale.
La predetta aula già nel ’91 fu destinata a sala lettura, divenendo idoneo spazio di studio presso il Reparto per il personale ivi alloggiato. Successivamente utilizzata per cerimonie e riunioni a carattere istituzionale, è dal 2012 che ospita il predetto museo della memoria.
Lunedì la cerimonia avrà inizio alle ore 9.00 con la deposizione della corona d’alloro al cippo monumentale, cui seguirà la Santa Messa, concelebrata da don Fabio Manca, don Salvatore Milazzo e don Calogero Favata. Alle 11 ci sarà l’ingresso delle massime autorità, l’indirizzo di saluto del dott. Beatrice Giuseppe, dirigente del Reparto Mobile, l’intervento del Presidente Nazionale A.N.P.S. dott. Claudio Savarese, un momento di riflessione sul “senso di appartenenza, spirito di gruppo e della memoria” a cura del prof. Arturo De Vivo, prorettore dell’Università degli studi di Napoli “Federico II” ed a concludere sarà Roberto Sgalla, Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e Reparti Speciali. Al termine la scopertura della targa ed il taglio del nastro della sede del “Gruppo A.N.P.S. presso il IV Reparto Mobile”.
Quale delegato responsabile del Gruppo è stato proposto il Maresciallo della Polizia di Stato in quiescenza Pisacane Francesco, Cavaliere della Repubblica, membro più anziano del Reparto e con un indiscusso valore carismatico e di rappresentanza di generazioni di poliziotti avvicendati in tale sede.
Attraverso il museo della memoria della Polizia di Stato vuole perseguirsi lo scopo di realizzare a pieno gli obbiettivi fondanti dell’A.N.P.S., ossia custodire la memoria del passato attraverso immagini attuali e foto d’epoca, in modo da trasmettere alle future generazioni, attraverso un percorso storico, i valori fondanti della Polizia di Stato.
Giovanni Di Rubba