Pozzuoli Jazz Festival: VI edizione dal 27 giugno al 19 luglio

SOLFATARA  Respiro della terraTorna l’estate, torna la musica nella terra dei miti e della storia con il Pozzuoli Jazz Festival – VI Edizione, che riporta nei luoghi più belli dei Campi Flegrei l’anima e l’armonia profonda e pacata della musica Jazz.
Dal Vulcano Solfatara, da cui si riparte, alle vestigia del Tempio di Nettuno, alla rocca del Rione Terra, luogo simbolo della città di Pozzuoli, alla suggestiva Darsena dei pescatori di Pozzuoli “U’ Valjone”, agli scenari incantati e romantici delle spiagge di Miseno e Lucrino, location novità del festival.

Un viaggio armonioso sulle note di artisti dal calibro di Enzo Pietropaoli e il suo Yatra Quartet (5 luglio – Tempio di Nettuno), con il quale ha prodotto uno degli album più intensi e profondi dello scorso anno, “Yatra” appunto; il “senatore del Jazz” Lino Patruno con His Blue Four (11 luglio – Marina Militare di Miseno) e il loro omaggio a Joe Venuti ed Eddie Lang; e ancora Daniele Sepe, special guest in occasione dell’esibizione del gruppo dei Kefaya & Slivovitz (27 giugno – Solfatara) con la loro impronta etnica e i ritmi europei, indiani, africani e caraibici. Spazio alle Jazz band con il Tribunal Mist Jazz Band (2 luglio – Rione Terra), un collettivo costituito da musicisti-professionisti, diretto da Antonio Solimene, con proposte orchestrali da Benny Goodman, a Dizzy Gillespie, a Duke Ellington. Si passa poi alla scoperta di nuovi talenti come quello del gruppo dei Pepper and the Jellies (4 luglio – Darsena di Pozzuoli), voce protagonista la straordinaria vocalist Ilenia Appicciafuoco, erede con la sua eccezionale interpretazione del Jazz anni ‘20 e ’30, dell’”imperatrice del Blues” Bessie Smith. Altro recente e apprezzato giovane artista californiano, vincitore nel 2014 del Soul Album of the Year e riconosciuto Best New Artist e Migliore voce maschile 2015, Jarrod Lawson (12 luglio – Solfatara), compositore, tastierista e cantante fortemente ispirato ad artisti del calibro di Stevie Wonder e Donny Hathaway. E infine i Camera Soul (17 luglio – Lido Giardino, Lucrino), band dei fratelli Pippo e Piero Lombardo che partendo dal jazz-bossa approda al genere soul-funk, richiamando artisti come EWF, Al Jarreau, Jamiroquai e Incognito e che negli ultimi 4 anni si è consacrata a livello internazionale.

Si chiude il 19 luglio con l’ultimo appuntamento in uno dei Jazz Club, tra i vari del territorio, che saranno interessati nel corso dell’intera rassegna da serate musicali, in abbinamento a proposte gastronomiche.
Il festival, che quest’anno ha ricevuto i ringraziamenti dell’UNESCO e del Thelonius Monk Institute of Jazz per aver onorato e dunque portato in Italia, a Napoli/Pozzuoli la Giornata Internazionale del Jazz, è organizzato dall’Associazione Jazz & Conversation, impegnata da anni a testimoniare il proprio ruolo nella cultura dei Campi Flegrei, attraverso un percorso in cui la musica incontra il territorio, la suggestione dei suoi paesaggi, la sua storia e le sue contraddizioni. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Azienda autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Pozzuoli e si avvale del patrocinio morale del Comune di Pozzuoli, nonché del contributo dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli.
Biglietti in vendita sui siti on line sito ETES www.etes.it o www.Go2.it oppure prenotabili con mail a segreteria@pozzuolijazzfestival.it o chiamando al 347 331 2416 (Pagamento e ritiro la sera dell’evento)
Per gli appuntamenti completi e i dettagli degli eventi: www.pozzuolijazzfestival.it.

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