La Città Metropolitana di Napoli ha chiuso al traffico la vecchia strada provinciale Cantariello tra Casoria e Afragola – per circa un chilometro, a partire da via San Salvatore (zona Uci Cinemas) – per motivi di sicurezza, a causa del continuo abbandono di rifiuti, fuori controllo nonostante gli interventi del Comune di Casoria.
Nel tratto chiuso al traffico, sotto i piloni del grande ponte – che porta all’ipermercato “Ikea” – sorge un Campo Rom che ospita circa 150 persone, tra cui donne e bambini, in condizioni di estremo degrado. L’accampamento si sviluppa infatti a ridosso di una serie di discariche abusive utilizzate da trasportatori illegali di roba vecchia (elettrodomestici, mobili etc.), materiali edili di risulta, scarti di lavorazione di piccole industrie. Il Comitato di quartiere “Castagna”, popolosa zona residenziale alla periferia di Casoria, ha inoltre segnalato nella zona roghi tossici nelle ore notturne che rendono l’aria irrespirabile.
Il Comune di Casoria ha effettuato nei mesi scorsi una serie di interventi straordinari di pulizia, rimuovendo i rifiuti lungo la vecchia Provinciale “Cantariello”, ma non si riesce purtroppo a contrastare il fenomeno diffuso degli scarichi illegali.
«Ci troviamo davanti ad una situazione di emergenza ambientale e sociale intollerabile, che il Comune non riesce ad affrontare con le sue sole forze – dice il Sindaco di Casoria Enzo Carfora -; il Ministro dell’Interno Angelino Alfano ha recentemente detto che bisogna smantellare i Campi Rom: venga allora a Casoria, e ci spieghi quali strumenti mette a disposizione delle amministrazioni locali e del territorio».
La comunità Rom della zona “Cantariello” è stanziale da oltre dieci anni, ed è seguita dai Servizi Sociali del Comune di Casoria. Secondo l’ultimo censimento, l’accampamento ospita circa 150 persone. Grazie al servizio di scuolabus, i bambini del campo frequentano le scuole elementari e medie cittadine (a settembre ci sarà anche il primo iscritto alle superiori).