Un viso pulito, una grinta propria di chi di cose “strane” ne ha viste tante Cozzolino può contare su un largo seguito composto soprattutto da giovani determinati a mutare in positivo il rapporto tra pubblico e privato.
Cozzolino, per i social network GeCo Freeman, si era egregiamente “presentato” a Villa Maiuri in occasione del confronto pubblico tra i cinque candidati a sindaco della città.
Amore per i luoghi, tutela per l’ambiente e per la preservazioni delle oasi naturali che lo compongono, rispetto delle regole e trasparenza operativa contraddistinguono il cammino di un neo consigliere comunale che ha dimostrato nella sua discreta incisività di avere le carte in regola per essere un leader.
Leader in senso di “aggregatore”, di promotore in difesa di: nel movimento infatti non esistono capi ne pedine sacrificabili ma solo cittadini comuni uniti nel comune intento di migliorare la qualità d’esistenza di questa nostra contraddittoria società.
Ci si oppone pacificamente al cinismo e all’assenza di meritocrazia di un sistema amministrativo a livello nazionale arcaico e bacato, pesante eredità trasmessa alle nuove leve da chi non ha mai avuto a cuore il futuro dell’Italia. Cozzolino lo abbiamo incontrato, ascoltato, sempre umile nelle sue vesti di portavoce di un fiume di pulizia che sembra allargare vistosamente gli argini in quel di Ercolano. Ben fatto Geco Freeman: sicuramente la comunità degli scavi ha acquisito all’interno dell’aula consiliare un nuovo e valido difensore della legalità e del vivere civile. Della serie: giovani talenti politici sbocciano.
Alfonso Maria Liguori