“Stiamo assistendo alla deprimente messa in scena offerta dalla neonata compagine societaria del sodalizio oplontino che, sebbene in fase ancora embrionale, sta seguendo un copione collaudato, rappresentato già nel passato e con esiti disastrosi”. E’ quanto si legge in una nota del circolo di Sel di Torre Annunziata.
“Di questo spettacolo ne fanno parte vecchi mestieranti con guai giudiziari che cercano di riciclarsi agli occhi dell’opinione pubblica usando la squadra cittadina; il primo cittadino che cerca un ruolo di primo attore quando prima era spettatore inerme delle passate gestioni del Savoia e che hanno lasciato un notevole buco di bilancio alla voce riguardante lo Stadio; per finire notiamo l’ingresso in scena di nuove comparse che pretendono il red carpet, prima ancora di essere scritturate.
Nel teatrino troviamo anche coloro che dal tifo e dalla politica hanno avuto il loro tornaconto economico e lavorativo, continuando a muovere i fili di questo spettacolo indegno, il cui prezzo è stato pagato solo dai tifosi torresi, non solo dal punto di vista economico e sentimentale ma anche con DASPO, provocati anche dalla frustrazione di assistere impotenti al declino finanziario e sportivo della propria squadra del cuore.
Crediamo che il Primo Cittadino e l’Assessore allo Sport debbano regolamentare in modo puntuale l’uso del maggiore impianto sportivo cittadino, lo Stadio “A. Giraud”, con l’applicazione di regole di utilizzo e obblighi economici, assolutamente normali in altre realtà.
Ovviamente il Savoia Calcio, patrimonio sportivo della Città, deve poter usufruire dell’impianto sportivo di Piazzale Gargiulo ma seguendo le regole imposte dall’Amministrazione, che devono essere tese alla tutela di un bene di tutti i cittadini e non una proprietà privata di “amici” e/o “amici degli amici”, sfruttata a soli fini clientelari dai politici torresi che si sono interessati direttamente della gestione dello stadio e della squadra.
Per questo motivo SEL chiede che il Sindaco e l’Assessore al ramo chiariscano al più presto quanto sia costato alla comunità la gestione dello stadio “A. Giraud” e quali siano stati i termini di utilizzo delle passate stagioni calcistiche e quali siano gli intendimenti affinché non diventi una replica della passata malagestione in cui le casse comunali diventano nuovamente il vero e solo strumento finanziario di gestione del Savoia e di coloro che lo hanno usato per i propri interessi personali”.
