Rivoluzioni in vista nei campionati dilettantistici di pallacanestro. Una serie di importanti riforme stanno per concretizzarsi in tutto lo Stivale. Chiarita la suddivisione della nuova serie A2 unificata in due gironi paritari (est e ovest), si sta ragionando adesso sul destino della serie C, questa stagione suddivisa in C Nazionale e C Regionale. Da settembre, la gestione di questo campionato dovrebbe essere unica, a cura dei comitati regionali. Ma potrebbe non esserci un solo campionato di serie C, bensì due distinti tornei, che prenderebbero il nome di serie C Gold e serie C Silver, anche se tale distinzione non sarebbe prevista in maniera paritaria su tutto il territorio nazionale.
Dovrebbero essere, infatti, solo sei i gironi di serie C Gold, con suddivisione geografica per macroregioni: due gironi da 16 squadre del comitato F.I.P. lombardo, uno da 14 (o forse 16 coi ripescaggi) in Triveneto, gironi da 14 anche per Emilia Romagna, Lazio e Piemonte – Val d’Aosta. Nelle altre regioni, quindi anche in Campania, dovrebbe esserci invece una serie C unica, quella Silver. Le squadre che vincerebbero i tornei di serie C Gold dovrebbero conquistare la promozione diretta in serie B, mentre le restanti promozioni si decideranno dagli scontri incrociati play-off tra le prime dei gironi Silver e le seconde dei gironi Gold.
In base a quale criterio alcune società prenderanno parte alla serie C Gold, mentre le altre resteranno in serie C Silver? Semplicemente per motivi economici, a quanto pare. I parametri n.a.s. per gli atleti svincolati sono praticamente il doppio: 2.500 euro rispetto a 1.250 euro ad atleta. La partecipazione all’uno o all’altro torneo dipenderà quindi da esclusive ragioni finanziarie e dalle disponibilità dei vari club, che al sud in stragrande maggioranza sono in grosse difficoltà e non potrebbero sostenere i costi esosi di una serie C Gold. Ma c’è anche chi, invece, anche in Campania, si sente offeso e non tutelato dalla federazione: è il caso del Cilento Agropoli. «Al nord le società si sono fatte rispettare – ha sbottato il presidente biancoverde Ciro Ruggiero – ed hanno ottenuto la serie C Gold che, a quanto pare, a noi sarà negata. E’ come fare un passo indietro ed essere retrocessi, dopo aver fatto enormi sacrifici per gestire una serie C nazionale di buon livello e aver dimostrato di poter competere con realtà solide ed importanti del panorama cestistico nazionale. Ancora una volta siamo vittime dell’inefficienze organizzative federali».
Antonio Pollioso