Lo affermano i deputati M5S in Commissione Ambiente e il deputato campano Luigi Gallo commentando la risposta ricevuta oggi dall’Autorità Nazionale Anticorruzione. L’Autority procederà, difatti, alla contestazione e poi alla revoca dell’incarico di Commissario a causa dell’incompatibilità nei confronti di Carlo Sarro, così come avanzato dal M5S che ha chiesto la “sospensione di Sarro da Commissario dell’Ato3, in rispetto del decreto legislativo 39 del 2013”.
“È proprio durante il mandato di Sarro – afferma Luigi Gallo – che c’è stato l’aumento delle tariffe che contestiamo presso l’Aeeg, delle ‘bollette pazze’ del recupero delle partite pregresse, la nomina di Amedeo La Boccetta, che è stato indagato con l’accusa di favoreggiamento nell’inchiesta sul re delle slot Francesco Corallo, ed ex-candidato trombato alle elezioni nazionali di Forza Italia, a presidente della Gori. Per me questo è uno spiraglio che si apre affinché si tolgano le mani della politica dai beni comuni di tutti i cittadini. I cittadini campani pagano bollette salatissime ricevendo un servizio pessimo, in un territorio dove sono stati rarissimi gli investimenti, e tanti Comuni non hanno neanche le depurazioni fognarie”.