Gli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza di Pompei hanno arrestato, per il reato di rapina in concorso, Alberto Vezzi, 38enne e Giovanni Solimeno 27enne entrambi oplontini con precedenti di Polizia.
I poliziotti hanno bloccato i due poco dopo le 13.30 in via Pagano in Torre Annunziata; nell’abitazione del 38enne.
Gli agenti hanno accertato che poco prima uno dei due impugnando una pistola aveva minacciato i dipendenti di una farmacia, di proprietà dell’imprenditore torrese Matachione, in via Veneto a Torre Annunziata facendosi consegnare l’incasso di 750€, per poi scappare.
I poliziotti, in seguito al controllo effettuato all’interno del terraneo, hanno rinvenuto e sequestrato la pistola utilizzata per la rapina, scoperta
essere una scacciacani modello beretta fs del tutto simile a quella in dotazione alle forze dell’ordine che l’uomo aveva nascosto in bagno mentre i 750€ erano stati nascosti dietro ad un impianto hi-fi.
Dai controlli la polizia ha accertato che il 38enne è attualmente sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
I due sono stati condotti al carcere di Poggioreale. I soldi sono stati restituiti ai rapinati.
Proseguono le indagini della Polizia al fine di verificare se i due siano autori di altri reati avvenuti di recente nel Vesuviano.
Di fatti i due pregiudicati erano già entrati nel mirino dei poliziotti di Pompei perchè sospettati di essere gli autori di un’altra rapina messa a segno sul territorio mariano. Grazie al fiuto degli investigatori i due torresi erano già sorvegliati e quindi, poco dopo la rapina è stato facile mettere insieme i tasselli per risalire all’identità dei due rapinatori della farmacia “Matachione” a cui le forze dell’ordine hanno anche restituito il maltolto.