“La vera musica popolare è un linguaggio che viene articolato realmente quando è funzionale alla collettività cui appartiene; essa è essenzialmente imperniata su linguaggi che hanno alla base un mito, un modello, un archetipo teso ad esorcizzare angosce, ansie ed inquietudini” è quanto afferma Pasquale Terracciano, voce, tammurraro e fondatore dei NApoliEXtraCOmunitaria.
Il gruppo, i cui brani sono scritti per lo più da Carmine e Pasquale Terracciano, oltre al repertorio tradizionale propone brani inediti e arrangiamenti originali di Carmine Terracciano, per una musica popolare consacrata nuovamente ai tempi attuali, la loro musica si ispira a quella tradizionale della Campania rielaborandone i contenuti in una chiave di lettura più attuale; raccontano storie legate al vissuto, alle loro origini, al contesto sociale, usando un linguaggio “popolare” (il dialetto) dall’inequivocabile e immediato potere comunicativo.
Anche dal punto di vista musicale vi è un costante riferimento ai ritmi (della tammurriata, della tarantella) e agli strumenti (tammorra, tamburello, triccabballacche, scetavajasse) di origine popolare.
Una cultura che vede protagonisti i ritmi naturali e la fatica del lavoro della terra. Suoni d’amore per un uomo, una donna, i figli, la propria terra, ma anche di rabbia per un abuso, di dolore, di delusione. Canti d’amore e di libertà per festeggiare il meritato riposo dopo le fatiche , un raccolto abbondante, la pioggia che arriva al momenti giusto, l’allontanamento degli “occhi secchi”, forze negative che potrebbero far andare tutto in malora.
Musicisti:
Lorenzo De Michele, tastiere , cori
Francesco Di Maio, sassofono
Pasquale Terracciano, voce, tammorre, percussioni, strumenti popolari