Nello stesso partito di maggioranza non sono mancate da subito note positive soprattutto in quota rosa come testimonia la toga Loredana Gargiulo : “ Chi ama la propria realtà e opera nel rispetto delle leggi non teme confronto alcuno.
E’ finito il tempo degli attendismi e delle retoriche spicciole. Ercolano è oggi chiamata all’unità d’intenti e alla cooperazione tra le forze in campo indispensabile alla concretizzazione di un rinnovamento che non deve restare “sulla carta”. Siamo certi che la comunità saprà essere all’altezza del ruolo ricoperto da chi,in qualità di onesto contribuente, ha la possibilità di mutare in positivo le sorti di un territorio vesuviano dalle potenzialità appena scalfite”.
Tanti i giovani che si affacciano con coraggio alla politica, tante le energie nuove su cui poter contare. Chi vuole “fare”, chi crede che Ercolano non sia solo compromesso e finzione oggi può osare : ci auguriamo che le nuove unità , a prescindere dall’appartenenza politica, si facciano avanti difendendo a spada tratta immagine e credibilità dei propri luoghi d’origine. In tal senso non è sfuggito l’impegno discreto ma incisivo di Annarita Amoroso che non ha disdegnato di confrontarsi direttamente con la Commissione Europea mostrando sicurezza professionale e voglia di far emergere il valore delle nuove leve indigene. Delle serie : forza ercolanesi DOC, avanti così!!
Alfonso Maria Liguori.