A prendere il testimone con il rituale del passaggio della campana, il simbolo con cui il Presidente apre e chiude le manifestazioni Lions, è stato Francesco Vecchietti, santanellese, che è succeduto a due anni di intenso lavoro portato avanti dall’Ing. Giovanni Guarracino: «Due anni in cui, tra gli altri, abbiamo festeggiato il cinquantennale del Club, abbiamo organizzato service sulla legalità, sulla marineria e sulla prevenzione, abbiamo continuato la tradizione del premio Sorrento nel mondo e abbiamo pubblicato un libro sulla storia dei trasporti in Penisola Sorrentina. In questi due anni – continua Guarracino – abbiamo inoltre cooptato quattro nuovi soci: Antonio Di Leva, Guido Gargiulo, Richard Filaci e Giovanni Inciso e, soprattutto, siamo riusciti a riattivare il Leo Club Penisola Sorrentina, il Club dei giovani Leo, da troppo tempo completamente inattivo».
La Cerimonia, a cui hanno partecipato autorità lionistiche e civili, ha visto infatti l’ammissione dei nuovi soci Lions e la presentazione del nuovo Leo Club Penisola Sorrentina col nuovo Presidente Daniele Massa che, nel suo discorso programmatico, ha sottolineato la volontà di operare sul territorio, in particolare sulla rivalutazione dei luoghi di maggiore interesse.
In un clima di completa fratellanza si è quindi rinnovato anche il Consiglio del Lions Club Penisola Sorrentina che porterà avanti le attività per l’anno sociale 2015/2016 appena aperto. Tra le prime attività del Lions Club Penisola Sorrentina ci sarà il restauro del Monumento al Milite Ignoto sito nella Piazza Principale di Sant’Agnello, attività già predisposta dall’Ing. Giovanni Guarracino e che troverà il suo completamento sotto l’anno sociale del nuovo Presidente Vecchietti.
Un Club, quello della Penisola Sorrentina, tra i più storici dell’intero distretto Lions 108YA e che si contraddistingue sia per la quantità e la qualità di attività portate a termine sia per la presenza di soci under 35, i quali fanno ben sperare per il futuro del Lions Club Penisola Sorrentina.