“Dal 31 luglio scatterà il piano industriale della Divisione Trasporto Automobilistico dell’Eav approvato dall’amministratore unico Nello Polese, che prevede in particolare la ‘sistemazione’ di 260 esuberi, una riduzione pari al 20 per cento del personale, ai sensi della legge 223/91. Ne dà notizia lo stesso Polese in una lettera al direttore generale e al direttore del personale della Divisione Trasporto Automobilistico dell’Eav, che vengono sollecitati a completare tutte le operazioni entro quella data. Altro che buona politica e risanamento: ecco quali sono i veri effetti della gestione scellerata dei trasporti di Caldoro e Vetrella”.
Così Antonio Marciano, consigliere regionale del Partito Democratico.
“Nelle motivazioni presentate da Polese già ad aprile ai sindacati e alla Giunta regionale, si legge tra le altre cose che le procedure di mobilità si rendono necessarie anche a causa dei tagli subiti dalla Regione Campania, che ha progressivamente ridotto i corrispettivi di servizio all’azienda, causando una inevitabile riduzione dei servizi offerti e tutti i disagi che i cittadini campani hanno vissuto in questi cinque anni” , aggiunge il consigliere.
“Quando nei mesi scorsi sollevammo il caso, l’allora – e per fortuna ex – assessore Vetrella liquidò la questione come ‘stravolgimento della realtà: si avvicinano le regionali e si alza il livello becero della strumentalizzazione politica da parte del centrosinistra’. Oggi, purtroppo, il tempo dimostra che i nostri allarmi erano assolutamente fondati. Invito dunque il Presidente De Luca ad attivarsi immediatamente per scongiurare questa ipotesi, convocando i vertici Eav e le Organizzazioni Sindacali. È tempo che il trasporto pubblico locale, i lavoratori impegnati nel settore e soprattutto i cittadini utenti ritornino ad essere centrali nell’agenda politica della Campania”, conclude Marciano.