Così Antonio Marciano, consigliere regionale del Partito Democratico.
“Nelle motivazioni presentate da Polese già ad aprile ai sindacati e alla Giunta regionale, si legge tra le altre cose che le procedure di mobilità si rendono necessarie anche a causa dei tagli subiti dalla Regione Campania, che ha progressivamente ridotto i corrispettivi di servizio all’azienda, causando una inevitabile riduzione dei servizi offerti e tutti i disagi che i cittadini campani hanno vissuto in questi cinque anni” , aggiunge il consigliere.
“Quando nei mesi scorsi sollevammo il caso, l’allora – e per fortuna ex – assessore Vetrella liquidò la questione come ‘stravolgimento della realtà: si avvicinano le regionali e si alza il livello becero della strumentalizzazione politica da parte del centrosinistra’. Oggi, purtroppo, il tempo dimostra che i nostri allarmi erano assolutamente fondati. Invito dunque il Presidente De Luca ad attivarsi immediatamente per scongiurare questa ipotesi, convocando i vertici Eav e le Organizzazioni Sindacali. È tempo che il trasporto pubblico locale, i lavoratori impegnati nel settore e soprattutto i cittadini utenti ritornino ad essere centrali nell’agenda politica della Campania”, conclude Marciano.