Sarà lo scrittore, giornalista e sceneggiatore mantovano Paolo Roversi ad inaugurare la rassegna “Un autore sul lettino…” realizzata in collaborazione con la Libreria Mondadori di Piazza Cota, con il patrocinio del Comune, dell’Associazione Turistica Pro Loco e del Centro Commerciale Naturale, e inserita nella “Summertime 2015”, il cartellone degli eventi estivi della Città di Piano di Sorrento.
L’evento avrà una nuova formula di incontro con l’autore: si terrà infatti nel primo pomeriggio, alle ore 14.00, presso l’Antico Bagno Nettuno di Marina di Cassano venerdì 26 giugno. Protagonisti il libro “Solo il tempo di morire” (Marsilio Editore, collana Farfalle), vincitore del Premio Selezione Bancarella 2015, e il suo autore, presentato da Claudio Celentano. Paolo Roversi, firma del Corriere della Sera, Rolling Stone e Detective Magazine, è uno degli esponenti più illustri del cosiddetto noir metropolitano e ha indirizzato nel mondo del giallo e del poliziesco il suo estro e la sua passione per la letteratura: ha scritto soggetti per la televisione come “Distretto di Polizia”, è fondatore della rassegna “NebbiaGialla” di Suzzara, sua città di orgine, direttore del web press e casa editrice digitale “MilanoNera” e vincitore, inoltre, di numerosi premi e riconoscimenti prestigiosi.
Trama “Solo il tempo di morire”: Prima che Milano diventi la città da bere qualcuno deve conquistarsi il proprio posto al sole sotto la Madonnina. In lizza ci sono tre banditi con le rispettive batterie, e uno sbirro cocciuto e implacabile pronto a contrastarli. Sullo sfondo, la Milano degli anni Settanta e Ottanta, la città rossa, teatro di una lotta senza quartiere per la supremazia fra grandi organizzazioni criminali e nascenti bande spietate. Ognuna col proprio sogno terribile e ambizioso: Faccia D’Angelo, il Catanese e il bandito dagli occhi di ghiaccio, tre uomini molto diversi che si contendono la supremazia su una metropoli fatta di rapine e gioco d’azzardo, di bische e rapimenti, di bordelli di lusso e di ruffiani, di bombe e morti ammazzati, di camorristi e mafiosi, di donne bellissime e pericolose, di auto potenti e abiti sartoriali ma, soprattutto, di fiumi di cocaina e denaro. Un romanzo che è una corsa a perdifiato dal 1972 al 1984, dodici anni di storia criminale che hanno cambiato faccia alla città e all’Italia.