Pompei: finalmente il recupero della Fonte Salutare

Salutare PompeiRilancio culturale, turistico e sociale della città. Su questi tre punti si basano i due progetti complementari approvati dalla giunta comunale pompeiana riguardanti il restyling del parco della Fonte Salutare e del premio archeologico “Maiuri” con il quale si cerca di organizzare eventi presso gli Scavi Archeologici che riescano ad attrarre la comunità scientifica internazionale.
Due progetti apparentemente molto diversi, ma che, si ricollegano alla tradizione storica e culturale della città che poi l’ha resa famosa a livello mondiale. In particolare, salvando il parco della Fonte Salutare dal degrado che lo accompagna da qualche anno, si riuscirebbe a ridare alla popolazione, specialmente ai più piccoli, un vero e proprio parco, una zona verde nel cuore della città essendo quest’ultimo posizionato tra Palazzo Fusco, Ospizio Bartolo Longo e Via Sacra.

Un progetto di restyling è stato già avviato nel 2008, ma mai realmente completato tanto che ora, la zona limitrofa alla Fontana è diventata vittima dell’azione dei vandali. Le stesse giostrine per i più piccoli sono mal funzionanti e ormai molto pericolose (causa ruggine) e anche un campo di bocce abbandonato. Il progetto proposto dall’amministrazione comunale punta sul rilancio sia della Fontana, eliminando e curando le parti più esposte al deterioramento; sia del parco, curando le piante e la vegetazione che cresce nell’area; sia “l’area divertimenti” che verrà quindi restituita ai pompeiani, grandi e piccini.

Contemporaneamente, come già detto, è stato approvato anche il progetto riguardante il premio archeologico “Maiuri” che, sulla spinta dell’Expo 2015, mira a raggiungere una visibilità internazionale. A tal proposito, sono stati intrapresi già i contatti con personaggi illustri come Steven Spielberg e Bill Gates. I numerosi ospiti che avranno la possibilità di recarsi nel Comune di Pompei saranno guidati per gli Scavi Archeologici, anche quelli “minori” (Ercolano, Torre Annunziata, Castellammare di Stabia). Il premio, intitolato a Maiuri, storico soprintendente degli Scavi pompeiano, punta a far stabilizzare il prestigio unico della città a livello internazionale.

Un futuro diverso attende quindi la città di Pompei, che da un lato avrà una nuova zona nella quale poter stare a contatto con la natura, potersi rilassare, o per i più piccoli potersi divertire; dall’altra, la possibilità di incrementare notevolmente il turismo con il premio “Maiuri” che potrebbe attrarre importanti personalità nella città vesuviana.

Gennaro Esposito

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