Sicuramente il leader renziano non si lascerà influenzare da chi camaleonticamente tenta di sventolare la bandiera del vincitore ad arte rinnegando quella che sino a poco tempo prima sembrava essere una fede politica opposta. Insomma occorre prestare molta attenzione a che questa positiva parentesi storica della comunità ercolanese non sia inquinata dai furbetti di turno. E’ un piacere prendere atto delle forze, più o meno giovani, all’interno del consiglio comunale e non: pensiamo al grillino Gennaro Cozzolino, ai pezzi da novanta del Pd Carmela Saulino e Colomba Formisano, alla toga dello stesso partito Loredana Gargiulo che insieme alle colleghe di partito è apparsa sempre vicina alle problematiche cittadine. Discreta e presente Angela Calvanico di Sel: gioiamo allora di queste potenzialità ercolanesi senza farci prendere dall’estrema pignoleria in materia di burocrazia partitica.
In fondo quello che a ogni ercolanese onesto preme è vivere in una città civile dove ai propri figli sia garantito quel minimo di vivibilità per troppo tempo negato ai genitori. Il resto è nulla, è retorica della domenica, è tempo perso. In sintesi: forza Ercolano, avanti così volendoci tutti più bene.
Alfonso Maria Liguori