Comune di Napoli prepara progetto “credito di cittadinanza”

Comune di NapoliIl Comune di Napoli si prepara a lanciare un programma di “credito di cittadinanza” per consentire agli imprenditori napoletani di avere delle “linee di credito agevolate presso le banche”. Lo ha annunciato l’assessore al lavoro e attività produttive del Comune di Napoli Enrico Panini, nel corso del suo intervento al convegno “Creatività Femminile, sviluppo locale e nuove imprese”, che si è svolto oggi alla Mostra d’Oltremare di Napoli, nell’ambito della 58esima edizione della Fiera della Casa.

“Vogliamo chiedere – ha spiegato Panini – un atto di responsabilità alle banche, affinché aprano una linea di credito che permetta agli imprenditori, per il solo fatto di essere napoletani, di avere una linea di accesso agevolato al credito, una sorta di credito di cittadinanza. Stiamo interagendo con i divesi istituti bancari su questo tema che è attualizzabile, visto che la Banca d’Italia ha già autorizzato queste operazioni in passato”.

Panini si è rivolto a una platea fatta soprattutto di imprenditrici, che hanno partecipato ai progetti di Casa della Socialità e Vivaio Donna. A loro si è rivolto anche Daniele Vaccarino, presidente nazionale della Cna, che si è detto colpito “dall’idea – ha detto – messa in atto con queste iniziative, di diventare imprenditori aprendosi sia a chi ha già delle capacità e vuole fare il grande salto e sia a chi le professionalità deve crearsele e quindi ha grande aspettativa. I numeri che parlano di 1200 partecipanti, ci dimostra una voglia di emergere che noi abbiamo il compito di cogliere, ricordando che credere con forza nelle proprie capacità e nelle possibilità dell’autoimprenditoria dà soddisfazioni, soprattutto se non ci si sente soli nell’affrontare problemi come quelli della burocrazia e della difficoltà dei pagamenti”.

Il percorso di Vivaio Donna è stato descritto da Carlo Borgomeo, di Fondazione per il Sud: “Questi progetti – ha detto – hanno tutte le caratteristiche che leggiamo nei documenti dei fondi Ue come imprenditoria femminile, innovazione, tradizione e rete. E’ chiaro che ora cercheremo una strada che porti questi progetti anche ad accedere a finanziamenti Ue”.
Questa fase del lavoro di Casa della Socialità si conclude oggi (pur rimanendo attivo il punto in via Don Puglisi a Scampia) ma, ha spiegato Maria Pia Ponticelli: “Ora abbiamo davanti la prospettiva che io chiamo “una casa, tante case”, nella città metropolitana, perché dovunque ci sia un luogo di accompagnamento per coltivare il sogno di mettersi in proprio”.

Il doppio appuntamento su impresa e sviluppo alla Fiera della Casa è stato chiuso poi dalla riflessione su “Green economy e marketing web”, introdotta da Dario Scalella, imprenditore e presidente di K4A, che ha sottolineato come “l’essere green – ha detto – non è solo un atto di responsabilità per gli imprenditori ma porta anche dei guadagni, cosa a cui le imprese sono sempre sensibili” e ha ricordato anche la necessità di presentarsi al meglio “sul web – ha detto – il luogo attraverso cui siamo ormai tutti giudicati come imprenditori”. Sul tema della sostenibilità ambientale delle aziende è intervenuto Vito Grassi, presidente di Cesvitec, che ha pubblicato la piattaforma web goingreen.it, pensata, ha spiegato Rosa Misso dell’Università Partenope di Napoli, “per stimolare le imprese campane ad entrare nella mondo sostenibilità in particolare in due settori, l’edilizia e il turismo”. La valorizzazione di queste azioni passa per il portale ma anche per una corretta attività di marketing come ha spiegato Guido Fusco, docente dell’Università Federico II di Napoli.

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