A dirlo è Gioacchino Alfano, Sottosegretario di Stato alla Difesa e Coordinatore regionale della Campania di Nuovo Centrodestra all’indomani dell’inchiesta della Procura di Torre Annunziata che ha coordinato gli agenti del commissariato di Ps di Castellammate, guidati dal primo dirigente Pasquale De Lorenzo, portando alla luce episodi di estorsione da parte di dipendenti Fincantieri nei confronti di imprenditori delle ditte dell’indotto.
A questi venivano imposte assunzioni di parenti e amici con la forza di minacce di morte. “Fare pulizia è fondamentale – prosegue Gioacchino Alfano – per dare credibilità al sistema Paese e consentire a tutti di operare e vivere nella legalità.
Sottolineo però, con altrettanto vigore, che Fincantieri non è offuscata da questa azione, circoscritta a sole sei persone, perché resta un’azienda leader della cantieristica italiana, un’eccellenza italiana in grado di far lavorare migliaia di persone e di esportare l’avanguardia dei suoi prodotti nel Mondo.
Quanto prima – conclude Gioacchino Alfano – ho intenzione di incontrare i vertici e il sindacato di Fincantieri proprio per tracciare un profilo dei continui progressi dell’azienda e valutare insieme le positive aspettative all’orizzonte”.