Castellammare, le Suore compassioniste ricordano il capitano Starace

tombadiloretostaraceLe Suore compassioniste serve di Maria di Castellammare di Stabia ricordano a 100 anni dalla morte il capitano Loreto Starace, nipote della fondatrice dell’ordine, la Beata Maria Maddalena Starace, con una cerimonia che si svolgerà sabato 4 luglio 2015 – ore 17.30 al Seminario diocesano di Scanzano (via Panoramica).

Intervengono Suor Eleonora, in rappresentanza dell’ordine monastico e il sindaco di Castellammare di Stabia Nicola Cuomo. La relazione sulla figura di Loreto Starace è tenuta dalla professoressa Erminia Zampano (da Firenze), pronipote del cap. Starace. Modera Antonio Ferrara, giornalista di Repubblica.

Al termine dell’incontro (dopo le 18.30) ci sarà un breve corteo con associazioni combattentistiche e patriottiche (Anpi, Anmi, Ex Carabinieri), cittadini e gonfalone del Comune con banda musicale da Seminario lungo via Panoramica e salita Santa Croce fino al santuario del Sacro Cuore. Qui, nella sacrestia, sarà deposta una corona alla tomba di L. Starace.

Cap. Loreto Starace (Napoli, 26 marzo 1884 – San Michele sul Carso 25 luglio 1915), ufficiale del Regio Esercito (Tenente), in soli 50 giorni di guerra fu decorato con tre medaglie al valore (una di bronzo e due d’argento) e fu promosso a capitano per merito di guerra. Apparteneva al 30esimo Reggimento, 13esima Compagnia. Morì eroicamente nella prima guerra mondiale sul monte San Michele del Carso il 25 luglio 1915. Sepolto a Gorizia, nel 1933 le spoglie mortali vennero traslate e tumulate nel Santuario del Sacro Cuore di Scanzano a Castellammare di Stabia. Appartiene alla famiglia Starace, originaria di Castellammare di Stabia, presente anche a Vico Equense. Famiglia assai religiosa, cui appartiene la beata Maria Maddalena della Passione (1845-1921) che fondò l’ordine monastico delle Serve di Maria Compassioniste, nella cui chiesa madre è sepolto il capitano Starace. La beata fu la zia del Cap. Loreto Starace. Alla stessa famiglia apparteneva anche Achille Starace, per 8 anni segretario del Partito nazionale fascista.

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