L’on. Bossa è la stessa che in questi giorni è finita in un’inchiesta giudiziaria per appalti sospetti nel Comune di Ercolano con l’accusa di associazione a delinquere, corruzione e turbativa d’asta.
Il Presidente dell’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) dott. Raffaele Cantone, invece, a seguito delle denunce del Pd locale, per la prima volta ci ha ufficialmente risposto con una nota nella quale si esclude ogni situazione di incompatibilità/inconferibilità.
Non avevamo dubbi di aver operato come sempre nella legalità. Noi rimaniamo garantisti.
Sarebbe il caso di richiedere, però, all’ANAC l’eventuale incompatibilità dell’on. Bossa quale componente della Commissione parlamentare antimafia?
Lo chiediamo ai moralisti di facciata del Pd locale e nazionale”.
Di seguito la nota a firma del Presidente ANAC, Raffaele Cantone: “Il Consiglio ha deliberato la chiusura dell’istruttoria relativa alle situazioni di inconferibilità/incompatibilità ai sensi del d.lgs. n. 39/2013, attesi i chiarimenti forniti dal RPC del Comune, che ha escluso la ricorrenza delle relative cause e puntualizzato che non si versa in ipotesi di applicazione della rotazione ex art.16, comma1, lett.1 quarter, d.lgs. n. 165/2001”.