Ercolano patria delle potenzialità produttive e culturali legate al turismo archeologico e all’oasi naturale del Parco Vesuvio. Sempre che non si scada nella retorica sterile, nelle polemiche inutili e nel clientelismo politico già costati alla città nel tempo un prezzo altissimo.
In tal senso da tempo si è distinta l’azione del Movimento 5 Stelle che oggi vanta all’attivo un consigliere comunale, Gennaro Cozzolino, candidato a sindaco nello stesso partito e portavoce di un rinnovamento che si prefigge di modificare il Pese Italia sin dalle fondamenta politiche dello stesso. Meritocrazia e trasparenza: questo il motto dei grillini che a Ercolano hanno ottenuto un grande risultato evidenziando la grinta e la professionalità di chi ama profondamente il proprio territorio e si espone in prima persona nella sua difesa.
Una partenza felice quella del primo cittadino Ciro Buonajuto che deve però prestare massima attenzione all’intero perimetro urbano e non solo a zone più “in” della città. Occorre rilanciare il centro storico, Corso Resina e l’intera zona a nord del paese per anni lasciata in balia degli eventi.
Allora è con piacere e disinteresse che evidenziamo, lo faremo sempre, il lavoro sociale svolto dal camice bianco del Pd Colomba Formisano e dall’avvocato dello stesso partito Loredana Gargiulo, “presente” per gli ercolanesi in tempi non sospetti, ovvero lontani dal periodo elettorale.
Ci chiedono spesso perché evidenziare giovani realtà politiche sul territorio: perché si crede nel valore delle nuove leve e soprattutto di quelle ad oggi avulse a particolari condizionamenti politici. Spesso infatti a Ercolano si sono verificati cambi di fronte improvvisi dettati unicamente da convenienze personali e manovre studiate egoisticamente a tavolino.
Oggi la città chiede lealtà da parte dei propri amministratori: forse doveva giungere il buonajutismo per riuscire a far rientrare in porto la portaerei Ercolano per decenni arenata nel più melmoso fondale di improduttività e immobilismo.
In sintesi: si dovrebbe nascere e morire, se coerenti con un’ideologia, sotto la stessa bandiera… ma a Ercolano sovente così non è stato e ad oggi non è.
Alfonso Maria Liguori