Nei giorni scorsi, sull’albo pretorio dell’Ente, è apparsa una Deliberazione del Commissario prefettizio per il riconoscimento di un disavanzo tecnico di 13.812.066,90 € derivante dal riaccertamento dei residui di bilancio.
Dall’atto si legge che la copertura del disavanzo è prevista in 30 anni con una quota annuale di 460.402,33€ da applicare a partire dall’esercizio 2015 e fino all’esercizio 2044.
Il provvedimento è giunto poco prima dell’insediamento del nuovo Consiglio comunale ed è stato firmato dal Commissario prefettizio, Dottor Giacomo Barbato, fuori dai confini comunali, nel Comune di Latina dove ora il Commissario opera.
Queste le dichiarazione del Consigliere comunale m5s Danilo Cascone: “Come sempre i nodi vengono al pettine. Grazie al Commissario prefettizio oggi conosciamo la verità: ereditiamo circa 14 milioni di euro a causa dell’incapacità delle vecchie amministrazioni di centro sinitra. Una situazione che avevamo già sollevato in tempi non sospetti ma per il quale lo stesso ex Assessore al Bilancio Giorgio Zinno, oggi primo cittadino, ci aveva tranquillizato. Ora pretendiamo spiegazioni. Siamo estremamente preoccupati per la stabilità finanziaria dell’Ente.”
Si ricorda infatti che il riaccertamento straordinario dei residui è previsto per tutti gli Enti locali nell’ambito della nuova normativa in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio.
“Promuoveremo – conclude Cascone – non appena si saranno insediati definitivamente gli Organi del Comune, la convocazione di un Consiglio comunale monotematico per ottenere chiarimenti da parte del Sindaco e risalire alle responsabilità per questa catastrofe annunciata che porterà i cittadini, molto probabilmente, ad essere spremuti per i prossimi 30 anni!”.