La chirurgia plastica, che pochi sanno essere nata sui campi di battaglia grazie al lavoro di Sir Harold Delf Gillies, è una disciplina che ha il compito di trattare deformità e mutilazioni derivanti da cause malformative, tumorali e traumatiche.
Le malformazioni neonatali come le labiopalatoschisi, la chirurgia dei traumi della mano, la ricostruzione mammaria post-tumorale, così come tutta la chirurgia ricostruttiva dei tessuti molli del corpo umano, sono di pertinenza del chirurgo plastico che nel suo lavoro non può prescindere dalla collaborazione con altri specialisti, proprio per la complessità delle condizioni cliniche trattate.
“Spesso le persone non hanno le idee chiare su cosa può fare la chirurgia plastica e la sua branca rappresentata dalla chirurgia estetica. – spiega il dottor Salvatore Taglialatela, Specialista in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva della Clinica Trusso – Gli interventi di chirurgia plastica vanno a migliorare il benessere complessivo della persona in tutti quei casi che vanno da un danno post trauma o a seguito di una patologia. La chirurgia estetica nasce in questo contesto e ha come scopo il trattamento chirurgico degli inestetismi corporei, rispettando sempre l’armonia delle proporzioni anatomiche. Chirurgia plastica e chirurgia estetica sono complementari ed un medico qualificato per questo tipo di trattamenti medico-chirurgici deve essere uno Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica”.
Nel corso dell’incontro promosso dalla Clinica Trusso verrà effettuato un colloquio informativo nel corso del quale pazienti e curiosi potranno esprimere domande e i dubbi su questa branca della medicina nonché sulle loro eventuali necessità di trattamento.