Caso nomine dell’OIV a Torre Annunziata: Sel denuncia il ‘sistema’ al prefetto

municipio Torre Annunziata“Non può passare come una notizia di semplice cronaca giudiziaria il rinvio a giudizio del consigliere comunale Davide Alfieri e del Dott. Giugliano che ha dichiarato di essere stato indicato dal capogruppo di Centro Democratico nell’Organo Indipendente di Valutazione del Comune di Torre Annunziata e che ha affermato di aver dovuto pagare una tangente per ottenere quell’incarico. Sebbene l’importo non sia quello degli appalti milionari dell’expo e del Mose, il caso delinea una gravità dell’accaduto che nei mesi scorsi abbiamo evidenziato all’attenzione della commissione antimafia, all’Anac e al nuovo prefetto di Napoli, Dott.ssa Pantalone.
L’Organo Indipendente di Valutazione dovrebbe essere composto da membri valutati sulla base di curriculum, ed il loro ruolo deve essere super partes essendo tenuti a evidenziare le carenze dell’amministrazione Comunale in particolare per quanto riguarda l’operato dei dirigenti e impiegati e la trasparenza degli atti pubblici”. Lo si legge in una nota del circolo di Sel di Torre Annunziata guidato dal segretario cittadino Massimo Napolitano.

“L’episodio tangentizio dimostra che le nomine dell’OIV sono effettuate sulla base di indicazioni politiche, tant’è vero che sembra che anche alcuni dei componenti in carica non abbiano neanche i requisiti professionali richiesti.
E’ strano che, in un Comune come quello di Torre Annunziata dove la malagestione visibile e dimostrata anche da l’omissione di atti pubblici, i componenti dell’OIV di Torre Annunziata non abbiano prodotto nessuna obiezione relativamente a quelle che sono le pecche riguardanti un sito internet istituzionale poco trasparente dove è complicato reperire informazioni fondamentali, dove dirigenti ed impiegati hanno usufruito in passato di premi di produzione relativamente ad impieghi che non hanno svolto (ad esempio la riscossione delle tasse sugli immobili, effettuata dalla Soget) e non ci siano state indagini relative a permessi a costruire concessi con troppa facilità e da cui sembra che gli impiegati comunali abbiano ricevuto in cambio un impiego a tempo indeterminato per i loro parenti.

Nei mesi scorsi il senatore di Sinistra Ecologia Libertà Peppe De Cristoforo, componente della commissione antimafia ha raccolto le dichiarazioni dell’ex segretario comunale, Dott.ssa Carmosino, la quale ha denunciato – tra le altre cose – proprio la compravendita di posti di lavoro ad opera della politica e dei dirigenti comunali ed il ruolo poco attivo dei componenti dell’OIV.

Queste denunce, insieme alle interrogazioni parlamentari avanzate dal capogruppo di SEL, Arturo Scotto, serviranno alla commissione antimafia per avviare ulteriori audizioni e verificare gli elementi prodotti per avviare lo scioglimento del Comune di Torre Annunziata; tale richiesta è presente anche nella documentazione inviata dal circolo di Sinistra Ecologia Libertà al Prefetto di Napoli. Questa, a differenza di quella presentata a suo tempo dal PD non verrà utilizzata come arma di ricatto per entrare in maggioranza, ma servirà a richiedere lo scioglimento di un consiglio comunale ed un Sindaco che sono riusciti a restare a galla probabilmente grazie ai rapporti che è riuscito a costruire con i poteri forti e la convivenza tra politica e affari.

L’attuale composizione dei membri dell’OIV di Torre Annunziata presenta una serie di irregolarità messe in evidenza proprio dalla relazione fornita dalla Dott.ssa Carmosino all’antimafia; infatti i componenti non hanno avuto il parere obbligatorio inderogabile da parte dell’ ANAC (d.lgs 150/2009 e S.M.I); non è stata effettuata la legittima procedura per individuare le persone designate nell’OIV tant’è vero che il dott. Giugliano ha ammesso di essere stato nominato grazie ad un’indicazione politica; anche l’attuale componente Ruocco non è in possesso dei requisiti richiesti visto che è stato collocato in quiescenza dal 2013 e opera – in violazione della suddetta legge – in ruoli analoghi nei Comuni di Ottaviano e Santa Maria la Carità.

Sembra inoltre che gli ex funzionari prefettizi e attuali componenti dell’OIV, Polito e Ruocco, abbiano avuto un ruolo determinante sulle decisione assunte dalla Prefettura relativamente al mancato scioglimento del Comune di Torre Annunziata

Per tali ragioni crediamo che che sia necessario sciogliere l’OIV e che siano nominati immediatamente – e con le corrette procedure – nuovi membri in modo tale che essi possano agire nel pieno rispetto del mandato conferitogli; inoltre chiediamo che l’importo dei compensi dei membri dell’OIV sia basato sul lavoro effettivamente svolto e che sia redatta una relazione annuale sulla propria attività e sulle indagini che sono tenuti a compiere sulle criticità relative alle regole di trasparenza che l’amministrazione comunale è tenuta ad osservare e sul comportamento dei dirigenti e impiegati comunali”.

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